venerdì 28 marzo 2008

Il Circolo della Libertà di Pistoia chiude i battenti.


(Tratto da http://www.circolodellalibertadipistoia.it/news.php, grazie a Ristacci).

La nascita dei Circoli della libertà è stata un’iniziativa innovativa, lanciata un anno e mezzo fa da Silvio Berlusconi, che doveva portare nuovi stimoli e ricreare un interesse alla politica fra tutti coloro che, stanchi dei politici tradizionali e del politichese, volevano essere coinvolti nelle scelte collettive e avere finalmente voce in capitolo nella gestione della cosa pubblica.Tante belle parole e tante promesse furono spese da chi prese in mano le redini della nascente organizzazione.Un’organizzazione che doveva avere come scopo quello di aggregare consensi, di ampliare la base elettorale del centro destra, di favorire un avvicendamento della classe dirigente.Presto fu chiaro che l’organizzazione usava gli stessi metodi e gli stessi strumenti dei quali accusava la politica e doveva servire solo a garantire visibilità, seggi, posti di potere, in una logica di spartizione che niente di diverso aveva dalla logica partitica tanto contestata, con la differenza che qui si continuava a dare a bere a tanti cittadini che bisognava solo aspettare, che bastava strutturarsi e la piramide rovesciata, il governo della base e il coinvolgimento si sarebbero realizzati! Tanti ci hanno creduto, quel che è peggio è che alcuni ci credono ancora! (Ci ha fatto sorridere come nelle ultime settimane, qualcuno si aspettasse veramente delle candidature dei circoli nelle liste elettorali). La Presidentessa dei circoli acquistò in breve tempo ampia visibilità, donna volitiva e comunicativa giocò su una fruttuosa campagna d’immagine. Cominciò a sparare numeri, a millantare una grandezza che è stata in gran parte solo mediatica, alimentò speranze di cambiamento nella gestione della politica e garantì un impegno per un sostanziale rinnovamento di persone e di idee.Niente accadde e il malumore non ci mise molto a dilagare, specialmente quando la struttura dirigenziale degli organismi locali, non solo fu imposta dall’alto, ma fu scelta in modo del tutto avulso dal contesto reale. I coordinatori nominati dai vertici di Milano furono spesso invisi a chi operava sul territorio e, di conseguenza, non accettati. Tutti, o quasi, furono soggetti selezionati fra quanti erano stati allontanati dalla politica attiva, fra coloro che, cacciati dalla porta, cercavano un modo per riinfilarsi dentro dalla finestra, pur di avere una parvenza di incarico e uno pseudotitolo da sfoggiare, spesso auto-attribuitosi perché non riconosciuto da nessuno, ma sufficiente per poter andare qualche volta sui giornali. Si cominciò dall’Umbria, poi il Veneto, ben presto il Lazio e via via molte altre regioni rifiutarono la struttura imposta dalla signora Brambilla e derisero i suoi capò sparsi nelle province. Anche la Toscana ha sofferto di questi errori e Pistoia ne è stato esempio significativo.Da tempo quindi ci eravamo accorti che le aspettative iniziali, quelle che ci avevano portato a dar vita al Circolo della Libertà di Pistoia, erano state tradite. Per questo abbiamo cessato mesi fa ogni attività e ci siamo posti in una posizione di osservazione.Oggi ci sembra inutile trascinare avanti un’esperienza che nel complesso giudichiamo negativa e che riteniamo foriera di uno dei peggiori atteggiamenti che la politica possa avere: l’abuso della buona fede dei cittadini. Se le cose devono stare così ben vengano i dittatori della politica, che almeno non hanno la faccia tosta di parlare di piramide rovesciata e di governo del popolo. La piramide rovesciata non piace a nessuno, tranne a chi il potere non ce l’ha. Non mi sembra il caso della signora Brambilla! Ringraziamo chi ha partecipato attivamente al nostro lavoro, chi ci ha seguito attraverso le iniziative, il nostro sito web, chi ci ha scritto, inviato consigli e chiesto suggerimenti. D’ora in poi lavoreremo solo con i circoli di partito, almeno sapremo con che cosa avremo a che fare!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

una ridicolaggine...sul perchè, leggere da noi

Anonimo ha detto...

MEGLIO TARDI CHE MAI :-))

p.s. la piramide...è a punta...deve far parecchio male!

Anonimo ha detto...

Che momenti, gente, che momenti!

Anonimo ha detto...

I circoli della libertà sono andati in fumo perchè non si vuole che il popolo decida. Questo succede anche nelle sezioni di partito. Poi con la rossa.....

L'UNICA COSA CHE RIVOLUZIONEREBBE TUTTO SAREBBERO DELLE VERE PRIMARIE PER LA SCELTA DEI CANDIDATI NELLE LISTE.
MA QUESTO NESSUNO LO VUOLE, STORACE COMPRESO.

Se gli italiani avessero TUTTI le palle annullerebbero TUTTE le schede. Ma se fosse così non saremmo in questo status, di merda.

COMUNQUE NON POSSONO IMPEDIRCI MAI DI SOGNARE.

Mio nonno, pace all'anima sua, nato nel 1904, analfabeta e quasi ceco, dopo che prometteva il voto a tutti, mi chiamava in disparte per farsi indicare dov'era la fiamma sulla scheda. Io lo istruivo indicandogli la posizione esatta. Poi lui con fare soddisfatto si recava nell'urna per ESPRIMERE il proprio volere.
Io gli chiedevo perchè prometteva un voto se poi non lo manteneva?
E lui. Vuoi mettere la soddisfazione di prenderli sempre per il culo?

Ciao

Anonimo ha detto...

Ancora con questo circolo!!

Anonimo ha detto...

Buon giorno e buona domenica,
questa è la terza notizia che mi riempie di gioia doppo tante amarezze (oh e si fà per dire eh! fossero tutte quelle l'amarezze della vita e ci farei no una ma ghieci firme sopra). La prima è stato "il ravvedimento" dei nostri amici del 2 dicembre, la seconda "la trombatura" de IlTardivo, la terza "la serratura" del circolo Pistoia top/vips/xxxx.
Dunque un anno è passato dalla vicenda "giulivi tra gli ulivi", a fine anno si fanno i bilanci, il bilancio pende clamorosamente verso GensDestra onde per cui mi vien da dire che all'epoca avebbimo ragione , ma la ragione si sa è dei tonti Però fate caso a quell'omo colla barba che popò di casino ha fatto con quei dodici tonti; però fate anco caso a quei dodici tonti che fine hanno fatto e pure l'omo colla barba. Onde per cui veniamo ar sodo, magari nessuno di noi scriverà vangeli oppure c'avrà monumenti o quadri intitolati però senz'altro si pole dire: CI S'ERA, CI S'E' CREDUTO, S'E' COMBATTUTO E SIAMO QUI A TESTA ALTA CON I PANTALONI SEMPRE BELLI TIRATI SU ALLA VITA.
Bene tanti saluti, ci si risente .... e quando tornate a casa date una carezza ai vostri bambini ...

Anonimo ha detto...

Giusto Ric. l'UOMO con la barba e dodici persone anno fatto tanto, e NOI NON ABBIAMO MAI CALATO LE BRACHE certamente non ci faranno monumenti ma una cosa la possiamo dire "MANCO' LA FORTUNA NON IL VALORE"
SALUTI ROMANI
Fabio

Anonimo ha detto...

Ohiohi, gente... Non ne posso proprio più di quella vicenda. C'ho perso tanto di quel tempo che la prima cosa che mi verrebbe naturale sarebbe chiedere un rimborso al quella giarrettiera ambulante della Brambilla e a quello zerbino del Passivo. Comunque diciamocelo: ci siamo tolti certe soddisfazioni in questo anno...!!!

Anonimo ha detto...

A proposito di rimborso! C'ho ancora da rendervi i quattrini! Mandatemi i vostri indirizzi che ve li devo spedire. Non mi fate fare come per quel morto di fame di Zeni (disgraziato!!!) che m'è toccato andare fino a Pistoia a portarglieli!!!!!!!!!!!!!! Tsè, IO nella terra delle burrasche e delle... buonaseeeeeeeeera.

Anonimo ha detto...

NO MaFaLda te tu vieni a Firenze e sgrana 'na pizza. Che sà a fini in do' sè principiato con que soldi?

Anonimo ha detto...

ANDATE A DORMIRE SIETE GIA' STANCHI VIVA IL CHE!