sabato 22 settembre 2007

Non vendo Esselunga: piuttosto denuncio la Coop!




da Quotidiano.net


'Falce e carrello': un libro svela lo strapotere delle Coop rosse

Il presidente di Esselunga Bernardo Caprotti presenta il suo libro e cita numerosi episodi, allegando della documentazione, in cui ci sarebbero stati dei favoritismi alle cooperative da parte di amministrazioni locali o istituzioni di centrosinistra.


Milano, 21 settembre 2007 - 'Falce e Carrello, le mani sulla spesa degli italiani', così si intitola il libro scritto da Bernardo Caprotti, presidente di Esselunga, sul mondo della grande ditribuzione e sulle cooperative. "La verità - afferma - è che c'è una grande distorsione della competizione perché non poter entrare in un determinato territorio significa non avere concorrenza. Ne ho parlato anche con il commissario europeo alla concorrenza Kroes perchè si tratta di una distorsione permanente».

Caprotti ha citato i casi di Bologna, Pisa, Livorno, Carrara e della Liguria, località dove non gli sarebbe stato possibile fare concorrenza al mondo cooperativo. Ad assistere alla presentazione di 'Falce e Carrellò c'era anche l'ex ministro dell'economia Giulio Tremonti che non ha fatto dichiarazioni.
Nel libro Caprotti racconta la sua storia di imprenditore e cita numerosi episodi, allegando della documentazione, in cui ci sarebbero stati dei favoritismi alle cooperative da parte di amministrazioni locali o istituzioni di centrosinistra.

"A Bologna avevamo un accordo per la costruzione di un supermercato che è stato bloccato per il ritrovamento di alcuni reperti estruschi. Peccato che dopo la nostra rinuncia quei reperti non furono più tanto fondamentali e adesso sulla stessa area c'è un supermercato delle cooperative", ha concluso Caprotti.

PRONTO L'ESPOSTO-DENUNCIA
Caprotti ha deciso di presentare un esposto-denuncia alla magistratura riferito a "un caso recentissimo" di distorsione della concorrenza subìto dal proprio gruppo da parte del sistema delle Coop. Il 19 gennaio 2007, Caprotti ha riferito di aver avuto un colloquio con Neelie Kroes, commissario Ue alla concorrenza: "le ho raffigurato lo scenario" di distorsione del mercato realizzata da amministratori pubblici e Coop attraverso "un vero e proprio controllo del territorio" che impedisce ai concorrenti di entrare in certe aree del Paese. "Il controllo del territorio comporta una tendenza al monopolio: è questa che abbiamo denunciato all'Unione europea".
Una lesione della concorrenza che Caprotti ha definito "una distorsione della Repubblica". "A Bruxelles è in corso un'inchiesta - ha concluso - e la situazione è sotto i loro occhi".
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Grazie a Il Pazzo per la segnalazione.

Segnaliamo anche questo articolo de Il Giornale.

Ehm... per chi ancora dà i soldi ai comunisti andando a fare la spesa alla Coop...
I PRODOTTI MARCHIATI COOP LI FANNO IN CINA! PERSINO I PROSCIUTTI!

17 commenti:

CampaniArrabbiata ha detto...

un grande.

Anonimo ha detto...

boicottare le coop

Anonimo ha detto...

boiCOOPtiamoli!!!

il PAZZO ha detto...

Un ringraziamento al team di GENS DESTRA per il link tra gli amici AVANTI ACOOPPIAMOLI

Anonimo ha detto...

ave gens, buon weekend a tutti dalla redazione di canale nove. Speriamo che Grillo non ci mandi sul satellite e che non metta fuorilegge i Simpson.

Intanto gustatevi sto video che ho trovato sul sito del nuovo partito grilliano italiano!!!

Anonimo ha detto...

tho chi si rivede: il pizzino! benvenuto!

Anonimo ha detto...

Buon giorno e buona domenica noto con piacere che si sono aggiunti altri blogger benvenuto a il Pazzo e a l'Oste.

Anonimo ha detto...

Signor Caprotti....mi sono innamorata di lei, potrei avere un Esselunga anche al mio paese?

Anonimo ha detto...

Buongiorno Fabio.

Nuovi blog interessantissimi e tutti con coccarda tricolore ben in vista..! Scusate se è poco.

Anonimo ha detto...

Buongiorno Love si davvero sfiziosi i nuovi arrivi

Anonimo ha detto...

Ora che facciano i presciutti in Cina ci credo poco , perchè di coop suinicole in Emilia ce ne sono a centinaia, magari importano i cosci di maiale e poi ci fanno fare i presciutti pole essere.
La Cooppe ha radici profonde a Piombino. Nell'immediato dopoguerra la "Duma" di Piombino fù incaricata di censire le attività produttive; si accorsero che c'erano le due cooperative di acquisto fondate dagli operai dell'allora ILVA e La Magona d'Italia che avevano spacci (negozi) sparsi nelle varie borgate operaie della città, in dette coop l'acquisto era riservato esclusivamente ai dipendenti che dovevano esibire una tessera per fare la spesa. Queste coop avevano cessato l'attività nel periodo bellico però le strutture e l'organizzazione aveva funzionato sotto il Fascismo. I grandi capi della Duma dissero democraticamente "Queste ce le pigliamo noi!" iniziò il balletto di dirigenti imposti da Via Torino 25 (l'allora palazzetto del PCI), la danza dei dipendenti mandati dal "collocamento rosso", insomma iniziò così il percorso sessantennale della Coop La Proletaria, diventata poi Coop Toscana-Lazio ed infine Unicoop Tirreno. Coop La Proletaria come primo segno richiese di ampliare le tabelle merceologiche di vendita(all'epoca c'era una disciplina molto ferrea di questo settore) ed iniziarono i primi mugugni dei commercianti che però furono placati estendendo il provvedimento ai commercianti che stavano dalla parte giusta attraverso i soliti cavilli dei quali i Kompagni sono maestri. Non paghi, agli inizi degli anni sessanta si giunse alla proposta che Coop aveva bisogno di nuovi spacci, in deroga alle leggi sulle distanze che all'eproca erano vincolanti; la commissione (allora le licenze per aprire i negozi dovevano passare dalla commissione comunale presieduta dal sindaco e dai rappresentanti dei commercianti)votò contro per molte sedute annusando la "fregatura" nell'aria, al termine la Coop fece pressione sul sindaco il quale attaccandosi al fatto che le domande erano a lui indirizzate approvò la richiesta. L'esempio di Piombino fù seguito in altri paesi della costa ed iniziarono a fiorire negozi coop. Le modifiche delle leggi ed il radicarsi "commerciale" portarono alla creazione di primi supermercati e del centro di smistamento di Vignale Riotorto. Credo che Coop abbia influito non poco più alla rovina che al progresso del tessuto commerciale dei nostri piccoli paesi. Non mi hanno mai ingannato i falsi risparmi sui quali tale sistema cerca di far leva. Trenta anni fà c'erano a Piombino 600 commercianti,
che creavano lavoro, indotto, consumi, che investivano sul territorio oggi tolto i 30 cinesi e marocchini, qualche negozio di telefonia, e qualcuno di prodotti di nicchia - tutti spariti. Tutta colpa di coop non è ma ovviamente quando si permette a certe strutture di espandersi non si può proibire ad altri di fare uguale. Non so forse è mancata l'alternativa a coop. Provarono le 30 macellerie di Piombino a fare un consorzio di acquisto negli anni settanta, ma dopo qualche anno l'accordo finì perchè dividere i dolori sta bene a tutti ma dividere le gioie mmmmmmhh.
Caprotti è un brav'omo ma lotta contro un sistema che va dal produttore al consumatore, passando per chi governa, la vedo dura peccato che l'Esselunga più vicina è a Lucca.
Dimenticavo, a Piombino ci sono 2 cooppe, una a Salivoli e una in centro, quella di Salivoli è in ristrutturazione, no problem; c'è il servizio navetta gratuito messo a disposizione dalla municipalizzata ATM che a orari prestabiliti porta i clienti a fare la spesa, Caprò te certe cose te le sogni !

Anonimo ha detto...

NO NO, quel fascista infiltrato come socio coop del mi' babbo ha assistito a una scenata di una comunista incazzata col direttore dell'Ipercoop di Sesto Fiorentino perché i prEsciutti in promozione recavano davvero la dicitura "made in china"!!!

Anonimo ha detto...

Bene! cioè ....MALE!
Abbiamo saputo che il babbo di MFL e Alby comprano alla coop.

C'è qualcun'altro che se la sente di fare outing? :))

Niente di che, sarete solo SCHEDATI SUL LIBRO NERO! :)
Me lo dite come fa uno che disapprova completamente a SOVVENZIONARLI???
Lungi da me puntare il dito, ma fatemi capire.....insomma GIUSTIFICATEVI!!! Se è per motivi di ricerca scientifica va bene, ma per quello si può anche entrare solo come "visitors" :)

Anonimo ha detto...

alla coop???
MANCO MORTO!!!

Anonimo ha detto...

MFL, non è per contraddire il SSFF ma mi risulta che l'import dalla Cina di carni suine sia soggetto a forti restrizioni, però siccome che i rossi sono potenti e intrallazzoni di sicuro qualcosa hanno intrugliato. Quello dei preciutti e salumi a buon mercato è un settore soggetto a truffe ad ogni angolo, molte aziende del lodigiano, bassa padana ecc. spacciano salumi fatti con la nostra "ciccia di troia", cioè di maiali femmina sfruttae all'osso per carne di 1° scelta, specialmente in quei supermercati dove ti dicono "se ti va bene è così, sennò è così", capisci a me !
A Noi !

Anonimo ha detto...

Ciao gens,
Love in merito alla coop ti rispondo al volo;
Da me la coop si trova all'interno del centro commerciale vicino casa, quindi quando sto all'interno del centro e devo "prende il latte" ci entro senza troppi scrupoli. Il centro commerciale ovviamente è un luogo di ritrovo e quindi spesso e volentieri mi trovo li. Ormai mi sono abituato alla posizione delle cose e devo dire che c'è molta scelta rispetto ad altri supermercati locali. Quindi la mia scelta non è assolutamente mirata ma scelta per comodità. I prezzi non ho idea di come siano, se la mamma "mi manda a prendere il latte" vado dove mi trovo più comodo ma appunto x comodità mi trovo spesso ad acquistarlo alla coop.
L'ultima volta volevano darmi la scheda sim "coop voce", l'offerta era anche interessante ma mi sono immaginato le facce di alcuni amici camerati che chiamandomi a cell spento avrebbero ascoltato la voce: COOP INFORMAZIONE GRATUITA, IL COMPAGNO-CONTRIBUENTE DA LEI CHIAMATO NON è AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE. ehehhe SAI CHE BATOSTA! AHAHHAHA

In merito alle letture uso una frase citata da Ardito se non sbaglio:
"Chi legge Marx è comunista ma solo chi lo comprende può essere ANTICOMUNISTA"
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Ristà ma che è quel coso la del Giulivo?? Dice Mercoledì a Roma, ma c'è un sito per vedere dove??? ce sta pure il Palmieri, Edo e quello di Toqueville, dovrebbe essere interessante!!

byeee
Alberto

Anonimo ha detto...

Alby, ti ho mandato per e mail una relazioncina, ci sentiamo oggi p.m.
A Noi !