sabato 7 luglio 2007

7 luglio: due tristi ricorrenze



35° anniversario dell'assassinio di Carlo Falvella (07.07.1972)

La notizia della sua morte fu l'avvisaglia che preludeva all'inizio di un decennio di barbarie e di lutti. Non si trattava più (né mai più si sarebbe trattato) di uno scontro di piazza, tra gruppi fronteggianti. Ora siamo all'aggressione singola, all'agguato. Per la prima volta, poi, la vittima è un giovane, appena diciannovenne, vice presidente del Fuan di Salerno. Carlo Falvella ha il volto aperto, pulito di un bel ragazzo studioso. Il suo assassino, che si definisce anarchico, Giovanni Marini, viceversa è già il prototipo del comunista anni Settanta: capelli lunghi, barba folta, eskimo. E' il 7 luglio 1972 quando il Marini, insieme ad altri due militanti dell'ultra sinistra: Gennaro Scariati e Francesco Mastrogiovanni, attende Carlo sotto la sua abitazione, in via Velia. Falvella è insieme ad un altro giovane missino, Giovanni Alfinito, che verrà anch'egli ferito. I due non hanno neppure il tempo di reagire all'agguato che vengono colpiti a coltellate. La lama di Marini si conficca due volte nel cuore di Carlo. Arrestato poco dopo, il Marini verrà condannato all'irrisoria pena di nove anni. Ne sconterà in galera meno di quattro e, in pieni anni Settanta, tornerà all'attività "politica" nell'ultra sinistra, diventando in qualche modo il simbolo vivente dell'impunità che il regime antifascista garantiva ai suoi figli prediletti.

62° anniversario della strage di Schio - VI (notte tra il 6 e il 7 luglio 1945)

L'Eccidio di Schio è il massacro compiuto nella notte tra il 6 e il 7 luglio 1945 (quindi dopo la fine della guerra) a Schio (VI), da un gruppo di partigiani della ex-divisione garibaldina "Ateo Garemi" e della Polizia ausiliaria (istituita alla fine della guerra e composta da partigani).
Un reparto di partigiani della brigata garibaldina, comandati da "Romero" e "Teppa" (pseudonimi), irruppe nella notte del 6 Luglo nel carcere mandamentale della città; non disponevano di elenchi di fascisti, quindi li cercarono, e, non avendoli trovati, le vittime furono scelte tra i 99 detenuti del carcere. Tra questi, solo 8 erano stati indicati al momento dell'arresto come detenuti comuni, mentre 91 erano stati incarcerati come "politici" di possibile parte fascista, sebbene non tutti fossero ugualmente compromessi con il fascismo e in molti casi forse fossero stati arrestati per errore. Erano in corso gli accertamenti delle posizioni individuali. Per alcuni era già stata accertata l'estraneità alle accuse ed era già stata decisa la scarcerazione, non avvenuta per lentezze burocratiche. Gli 8 detenuti comuni vennero subito esclusi dalla lista, insieme a 2 detenute politiche non riconosciute come tali. Al processo del 1952 si accertò che solo 27 su 91 avevano una connotazione fascista.
Dopo una approssimativa cernita, che suscitò contrasti tra gli stessi fucilatori, alcuni proposero che fossero risparmiate almeno le donne, che in genere non erano state arrestate per responsabilità personale ma solo fermate per legami personali con fascisti o per indurle a testimoniare nell'inchiesta in corso. "Teppa" si oppose dicendo "Gli ordini sono ordini e vanno eseguiti", non disse da chi provenivano gli ordini, e non fu mai accertato, nonostante un processo apposito nel 1956.
Dopo un'ora di incertezza, mentre alcuni partigiani non convinti si allontanarono, vennero uccise a colpi di mitraglia 54 persone, tra cui 14 donne (la più giovane di 16 anni), e ne vennero ferite numerose altre. Alcuni, coperti dai corpi dei caduti, si salvarono indenni.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Per una volta che non ho potuto dedicargli un post, bè sono felicissimo che lo abbiate fatto voi!

Che serva veramente a ricordare questi crimini "scomodi", sperando che finalmente non esistano più morti di serie A e di serie B.

Io non scordo!

CARLO PRESENTE!

Anonimo ha detto...

Neanch'io scordo.
I comunisti hanno continuato ad uccidere. Per loro la guerra non è mai finita....perchè sono assassini!

Anonimo ha detto...

ragazzi ma avete sentito l'ultima:
Fini aspetta che Veltroni diventi leader pd, lo farà dimettere e si candiderà come sindaco di Roma!
da possibile premier a possibile sindaco dell'Urbe...capisco quanto può essere gratificante ma non lo vedete un po sprecato??e se perde? se vince? mettiamo ipotesi che vince: chi sarà l'onorevole che ci rappresenterà in AN, forse era meglio che Storace rimanesse dentro! cmq io ultimamente nn ci capisco nulla; sarà uno scambio? del tipo: noi se piamo Roma e voi ve piate la poltrona de Palazzo Chigi! conoscendo le intenzioni di Fini di entrare nel ppe e di inseguire il collega Sarkozy per fare un asse Roma-Parigi, nn mi pare una sua mossa. Mi sembra di più un movimentino d'alemiano-burattinaro...come dice LoveP: ci mettiamo al balcone.....
ragazzi sto diventanto GensDestro dipendente, ormai questa è la mia homepage, cmq questo sito da assuefazione; hihihi

bye, buon week
Albertone

Anonimo ha detto...

ahh ecco il link
http://www.ilfoglio.it/articolo.php?idoggetto=34559

Anonimo ha detto...

Il pensiero per questo ragazzo, Carlo Falvella, vivo pi� che mai nelle mia mente mi tocca da vicino.
Salerno � la mia citt� e la provincia � la mia terra.
Ma quando leggo questo:
http://www.socialismolibertario.it/marini.htm
mi rattrista, molto.

Saluti a tutti: Love, MFl, Ristacci, Ardito, Frazil, Alby88, e tutti gli altri che in questo momento non ricordo.
Gianni

Anonimo ha detto...

B.giorno et b.domenica;
1° caso FIAT500, Marchionne grande uomo, ma non dimentichiamoci che per 15 anni la Fiat è stata tolta dalla melma per i capelli grazie a ingentissimi finanziamenti statali, che grazie alla politica, ha assorbito tutta la concorrenza interna (Lancia et Alfa Romeo), con un operazione di marketing politico/partiottico gli è stata incorporata anche la Ferrari (quando uno compra una Testarossa non guarda al Tan o al Taeg o alla rata che parte da gennaio 2008), quindi onde per cui anche la Isotta Fraschini avrebbe avuto eguali risultati di crescita di mercato.
Ovviamente senza nulla togliere a Marchionne; ma il continuo arrufianamento politico di Messer Zemolo che avviene da 5 anni a questa parte mi risulta un pochino strano (Il diavolo quando carezza vuole l'anima). Poi volevo vedere se dopo l'exploit delle coreane, francesi e tedesche, noi italiani che abbiamo ottimi progettisti, ottimi ingegneri e sublimi designer si continuava a farci mangiare la minchia dalle mosche.
2° Caso Antigiulivo, è apparso qualche giorno fa un riferimento al nostro ex luogo di incontro e sul fatto che molti passano e non commentano. Orbene, nessuno è obbligato a fare ciò che non vuole ma dalla mia ricerca socio-psicologica ho rilevato che i momenti in cui la polemica gensdestra/giulivo ha toccato il culmine vi è stato di contro il picco di commenti sia sul sito che nei blog linkati, questo risulta ahimè desolante in quanto mi conferma che l'Italia si fonda non più su libertà, democrazia e lavoro ma sul becero gossip.
Discussioni più importanti per contenuti e pareri sono state disertate e poco frequentate e questo la dice lunga; come accadeva a suo tempo su IlGiulivo le persone si infervorano per un proverbio e si disinteressano per questioni più importanti.
Credo che Gensdestra sia un bel luogo di incontro, dove non esiste l'ansia da prestazione mediatica, la ricerca del post a tutti i costi, la sindrome da link o la ricerca del momento di gloria. E' innanzitutto un luogo di incontro per persone che "Se vi trovate qui, vuol dire che avete molto da dare per la nostra Patria. Qui non abbiate paura di essere politicamente scorretti; l'obiettività non conosce regole: o si è sinceri o non lo si è." e secondariamente un luogo di ritrovo per chi non vuole perdersi, se sbaglio correggetemi.
3° Falvella, Ramelli, Schio ecc. è desolante notare l'assenza di ricordo da parte - non dico della stampa - ma anche dei nostri politici più in vista, e questo mi fa "temere" che tanti diritti calpestati che riguardano coloro un pò più a destra non possano mai essere riconosciuti. Magari al tempo dell'omicidio di Carlo, molti che adesso sono parlamentari erano in prima fila per condannare gli assassini; oggi credo che la "realpolitik" richieda di far finta di dimenticare.
A Noi !

Anonimo ha detto...

Anche se mi hai fatta diventare improvvisamente nonna, devo dire: quanta ragione hai Ristacciaccio!

Buona domenica a tutti! anche agli "sbarbati" che hanno ben 3 anni meno di me.... :D

Anonimo ha detto...

Scusate... sto sentendo adesso la notizia della Polizia aggredita a Milano da un branco di cinesi mentre stava arrestando un ladro...!!
SIAMO IN PERICOLO MASSIMO.
ALLARMI!!!!!
E ADESSO?? LA PAURA SI TRASFORMA IN TERRORE.

Ce l'abbiamo nello stoppino del tutto. Da parte mia ringrazio la sinistra, ma anche TUTTI i liberali! Grazie grazie grazie!

Anonimo ha detto...

stamattina presto ho preso il minicupe e mi sono recatomicisi alla concessionaria FIATTE de Castellammare di Stabia, intenzionato a cambiare er mio giocattolino molto english/germany style con uno italian style:
gia' me ce vedevo alla guida della mia cinquecento fatta pari pari a quella del poste di emmeffelle...

invece mi sa che fondero' er clubbe "delusi dal cinquino"

eh si, uno con diciassettemilaeuri s'aspetta quantomeno na macchinetta, si piccina, ma armeno armeno coi materiali di quelli boni e con le rifiniture fatte pe bene...
invece s'e' rilevata l'ennesima delusione della FabbricaItaliana AccaricodeTuttinoartri...

ora vado di fretta e so deluso, prossimamente ve faccio ave' il resoconto fotografico dettagliato sul mio blobbe!!!

Ad Maiora >>> LeX

Anonimo ha detto...

Ma via... cosa t'aspettavi? Non è mica un'ammiraglia! Le finiture in radica non c'erano nel 1957 e neanche ora ce le trovi! Puzzone...

Anonimo ha detto...

Non per rigirare la curtella nella piaga ma lo spot l'ho visto(almeno quello che va per la maggiore) e un mi sembra tanto italiano, e mi sembra - come al solito - parecchio 'omunista. E mi spiego meglio; parte con il bimbo che guarda il cine e poi comincia con le lotte sindacali alla fiatte (bandiere falce e martello e pugni alzati), il corteo dell'UDI (comuniste), la foto della banca dell'agricoltura dell'agricoltura(presunta strage neofascista), inquadratura di napolitano e Cannavaro (più napolitano però). A voi l'ardua sentenza.
C.V.D. dalla rassegna stampa del 7 e 8 luglio nessun accenno a Schio & Falvella.

Anonimo ha detto...

Schio e Falvella chi???

Ma chi se li caca i nostri morti!? Quelli di quegl'altri sono martiri, i nostri sono delinquenti! Lo spot non l'ho visto, anche perché non accendo la televisione da mercoledì, ma quello che ho visto sul web mi ha toccato per l'inquadratura del volantino delle BR. Gianni Agnelli fino a quando non è morto, non si è potuto levare dalla testa il fatto di aver avuto il terrorismo rosso in fabbrica, avallato dai sindacati. Speriamo che i su' nipoti non se lo scordino.

Anonimo ha detto...

Il problema è che lo spot con le BR non lo mandano mai, forse la notte alle quattro.

Anonimo ha detto...

Buon dì carissimi amici
Ris bello il tuo commento sul Giulivo ricalca un post che a suo tempo avevo fatto.
Per quanto riguarda i fatti riguardanti i Nostri morti in questa attuale italia (miniscolo voluto)sono SOLO, purtroppo, NOSTRI ed allora freghiamocene e ricoriamoceli con il dovuto rispetto.
Non so se avete visto per caso sul TG5 le riprese dei ladri zingari alla stazione di Milano robe da matti, e come dice Love grazie sinistra!!!
Per quanto riguarda la 500 stendiamo un velo sia sullo spot, pieno di rossi, sia sulla macchina di topolino.
Ci leggiamo salutoni
Franco

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti!!!

Se non siete riusciti a vedere le 3 versioni dello spot Fiat, sono disponibili sul mio sito in sequenza continua.
Lex, per esperienza personale: se sei abituato alle rifiniture by Germany dimenticati di poter sopportare la guida di una Fiat, te lo dice uno che si eccita già alla chiusura della portiera dell'Audi e da quando mi fanno portare solo la Punto sto diventando matto!
Ristà, Marchionne dovrebbe essere di destra; indossa solo maglioni neri con tricolore incorporato e tifa Sarkosy. Riguardo la foto della banca dell'agricoltura, quando appare la voce dice: "ciò che è sbagliato" bhooo
Cmq credo che siano confezionati ad hoc per essere assolutamente bipartisan...diciamo che più che comunisti possiamo definirili "Veltroniani" visto che rappresentano tutto quello che la gente vuole vedere e sentire.
In quanto al bambino rappresenta la Fiat che da un momento di serietà e stupore riesce finalmente a sorridere...
Ragazzi ho scoperto una cosa schifosa: lo spot Fiat è stato copiato dallo spot della Apple, Think Different, questo:
http://www.youtube.com/watch?v=No1MxAnHuJM
Sentite come nello spot inglese il -Change te World- finale suona perfettamente con il " il modo in cui il modo cambia" di Tognazzi?? il perfetto stile Black&White...anche i personaggi sono complementari: Ghandi sta a Giovanni Paolo II come la foto della chimica nello spot inglese sta alla comunista Margherita Hack, lo stesso per i vari sportivi e politici presi in prestito!
Oltretutto Marchionne si dichiara un patito della Apple quindi fanatico dei sistemi operativi Macintosh fautori del Think Different, ma chi se lo credeva che lo avesse copiato; pensate che ha anche detto: " bhe lo spot è ben riuscito perchè ce l'avevo in pancia da parecchio" ma vavavaaaa

Buon settimana a tutti!
Alberto