sabato 19 aprile 2008

La casa è sempre aperta



Ovvia giù Gens, non è per esser sempre bastian contrario, ma "chiudere l'attività" con una merdosissima falce e martello che si squaglia e con quel "nomaccio", a me mi fa un poinino schifo. Ho pensato di mettere una fiamma. Una bella fiamma tricolore ardente, che accolga chiunque passi di qui in futuro, che riscaldi il cuore e che illumini la notte, che faccia sentire ognuno a casa e che ricordi a tutti che ....... maremma bestia .... m'è traboccato il latte, lo dicevo che la fiamma era troppo alta.

31 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi ho incontrato un comunista, o meglio, un elettore comunista. Lo conosco da tanto tempo, è un operaio edile ed è una brava persona. Si chiama Gerardo. Lui ha sempre votato comunista e anche stavolta lo ha fatto.
Vedendolo un pò depresso ho cercato di fargli coraggio. Ho detto: Gerà, non ti preoccupare, adesso si organizzano e torneranno, e vedrai che continueranno a lottare per te. Lui mi ha guardato, con aria di sfida e m'ha detto: "A prossima vota invece rt lu voto nu par ri cuglioni li rau. Ma nu fatto fesso p na vita ma mo cazzo ca me fottonu chiù". E ha chinato la testa riprendendo a lavorare.
Mi sono molto dispiaciuto di averlo stuzzicato e dandogli una pacca sulle spalle me ne sono andato. Forza Gerà.

Gira e rigira nessuno mai si preoccupa dei bisogni del popolo.

Ma dove siete andati?

Ciao camerati

Anonimo ha detto...

Lasciate ogni speranza voi che credete in Alemanno

“Abbiamo riflettuto sulla vicenda degli apparentamenti con molta attenzione e abbiamo pensato che rispetto a qualsiasi accordo fosse prioritario un messaggio ai cittadini si cambia la città cambiando il modo di fare politica. Per questo abbiamo deciso di andare soli, procederemo senza accordi formali”.
Conosco Gianni da molto, tanto tempo. Ho fatto battaglie al suo fianco e lui al mio fianco per tanti anni. Siamo cresciuti insieme (anche se lui è più vecchio di me di qualche anno). Sono stato anche il suo addetto stampa per circa due anni e mezzo alla Camera quando era un semplice deputato. Lo conosco bene. E conosco bene anche il suo cambiamento. Gianni è diverso. Non è più quello battagliero, quello che scendeva in piazza, con il megafono. Quello che si gettava in terra ad Anzio per bloccare il corteo presidenziale di Bush padre, quello delle battaglie per Villa Chigi. Quello delle nottate insonni a discutere, ad attaccare manifesti, a scrivere volantini o ad ideare manifesti, slogan e occupazioni. Quello delle feste nazionali di Spoleto o Siracusa o delle lotte in favore della Palestina e l’Europa unita. Quello del crollo del muro di Berlino. Quello delle battaglie per la Legge Gozzini e per i camerati in galera. Quello della destra sociale. No quel Gianni Alemanno non c’è più. E’ morto e sepolto. Oggi esiste un uomo d’apparato, di governo. Cinico, calcolatore, che ha brama del potere. E’ un uomo che non conosco.
Ma è un uomo prevedibile come mai lo è stato. Ero certo che non avrebbe accettato l’apparentamento. Anche se so che in cuor suo lo voleva. E mi dispiace, mi dispiace davvero anche se con lui non ho più rapporti politici da dieci anni. Ho sempre avuto questo “dono” di capire dove vanno a parare le persone prima degli altri. Un senso anticipatore che spesso mi ha costretto a subire le critiche degli altri salvo poi sentire la classica frase, che sinceramente mi ha anche stancato, “avevi ragione tu”. Ma la ragione, si sa, è dei fessi. Oggi, se avessi accettato i suoi cambiamenti umorali, spirituali e politici probabilmente sarei seduto in parlamento come altri amici di strada. Alcuni dei quali miei stessi militanti. Sono contento per loro, ma soprattutto per me perché, nonostante io continui ad essere un militante politico non ho nulla di cui vergognarmi. Non ho nulla da recriminare. Non ho nulla di cui pentirmi. Ho mantenuta intatta la mia dignità di uomo, di soldato politico. Non sono cinico, non sono calcolatore, non bramo potere. Sto bene dove sto, a Destra, con La Destra. Ma mi dispiace per Gianni. Perché a lui mi legano comunque il tempo, lo spazio, i ricordi, gli affetti e le battaglie, le notti insonni e le paure degli arresti e delle perquisizioni, delle botte e delle bombe. Delle battaglie fatte in nome e per conto di una idea. Gianni è stato un attivista, un vero attivista, un vero militante di quelli con la M maiuscola. Uno di quelli che non si è piegato assumendosi colpe che non aveva. Ho imparato molto da lui….ma lui ha imparato molto dal potere che lo ha fagocitato. Oggi ci nega l’apparentamento seguendo, quasi certamente, i diktat di Gianfranco Fini un uomo che non ha nulla a che fare con Gianni ma al quale Gianni, quasi faustianamente, ha consegnato corpo ed anima tradendo tutti. Primo fra tutti se stesso. Gianni ha rifiutato l’apparentamento con La Destra quella in cui lui stesso dovrebbe riconoscersi, La Destra sociale per un semplice calcolo personalistico. Vuole, e non solo lui ovviamente, distruggere il suo passato. Cancellarne il ricordo. Per sempre. Ma il passato non si cancella né si può obliare così. Il passato torna sempre e chiede il conto.
Una scelta del genere gli costerà la poltrona di Sindaco di Roma, questo lo sa bene, ma fa parte del suo piano, del suo calcolo, della sua scelta. Una scelta di cui si porterà il peso per i prossimi anni a venire. Una scelta dettata da scelte sbagliate, scelte di altri. Quasi certamente scelte che non vengono da Berlusconi che ha tutto l’interesse a conquistare la Capitale, un suggello definitivo al suo trionfo. La scelta, quasi certamente, arriva dalle stanze di via della Scrofa e dalla volontà di Gianni di ottenere nuovamente una poltrona di ministro non capendo che con il nostro sostegno che, con tutta franchezza, avremmo dato montanellialmente turandoci il naso e mettendo un attimo nel dimenticatoio tutto quello che ci è stato fatto e vomitato addosso, avrebbe potuto salire le scale del Campidoglio. Lui il primo uomo di destra da 64 anni a questa parte. Ha perso un’occasione storica e non certo per colpa nostra.
Ha scelto la sconfitta certa. I romani non glielo perdoneranno mai così come tutto il popolo di destra.
Del resto,come dice il Guicciardini ne “Ricordi politici e civili”: “Pregate Dio di non vi trovare dove si perde, perché ancora che sia sanza colpa vostra n’arete sempre carico, né si può andare su per le piazze e banche a giustificarsi; così chi si trova dove si vince, riporta sempre laude etiam senza suo merito”

Stefano Schiavi

Anonimo ha detto...

A volte mi è capitato, soprattutto nei momenti difficili, di pensare quanto sia complesso essere Fascista, mi è capitato di considerare fortunate quelle persone che di politica non si interessano, che non sono criminalizzate o insultate solo perchè seguono un idea, anzi l' Idea. A volte, lo confesso, mi è venuta voglia di mollare tutto, di farmi beatamente gli affari miei... Certo sarebbe bello, sarebbe bello ma non posso! E' in momenti così che ho capito che Fascisti si nasce non si diventa, sì insomma camerati si è dentro.Ho capito che non sono il bomber nero e le spillette del fascio Littorio che fanno di me un Fascista, dunque non servirebbe a niente toglierli e far finta di niente, continuerei comunque a ragionare e a comportarmi da camerata.Continuerei lo stesso a credere fermamente in quei valori che hanno fatto grande Roma prima e l' Italia poi, quei valori che in una società come la nostra sono senz' altro fuori moda, e difficili da diffondere, sono causa di scandalo e di discriminazione nei confronti di chi crede in essi.Ma non fa niente ! Non sarà certo un' insulto, e nemmeno una sprangata che spegnerà la fiamma che mi brucia nel petto, anzi sono proprio quelle cose che farebbero spegnere qualsiasi altra fiamma che risvegliano questa.La fiamma dell' onore, della fedeltà, della giustizia e della libertà, quella fiamma che divampa nei cuori di tutti i camerati, quella fiamma che ci fa andare avanti fra mille difficoltà, la fiamma che ci rende Fascisti.Sì, è vero, ci ho pensato più di una volta a lasciare tutto, ma non ci sono mai riuscito, non ci riesco perchè non posso. Ogni volta mi è venuta in mente una frase, che per noi, non è solo una proposizione ma è un monito: "BOIA CHI MOLLA"; questa frase che mi rieccheggia nella mente mi fa pensare al prezzo del tradimento e della viltà, mi fa pensare che è mille volte meglio affrontare le difficoltà che essere Fascista comparta ma poter camminare a testa alta, e poter guardare tutti negli occhi con l' orgoglio dipinto sul viso piuttosto che essere macchiati dall' onta del tradimento e della viltà che costringe a strisciare per tutta la vita, che obbliga a vergognarsi di sè stessi, e che non permette nemmeno di guardarsi allo specchio senza provare ribbrezzo e disprezzo per ciò che si vede riflesso.E' per questo che continuerò a essere Fascista nel bene e nel male, sarò camerata sempre e comunque!

A NOI !

Onore

Anonimo ha detto...

B.giorno,
di sto passo sarebbe meglio intitolare il blobbe "Gens Anonima", fra quelli che un si firmano e quelli che si sono imboscati .... comunque vabbè o così o brisca peggio.

Anonimo 1 - ma te ci credi ancora che i comunisti votano altri partiti ? Mah sarà, tutto è possibile, visto che carderoli e borghezio sono oggi conziderati due grandi statisti. Io penzo che partiti come LaDestra e l'arcobaleni non siano partiti "di governo" ma debbano stare all'opposizione, perche? Beh perchè la coscienza è sempre all'opposizione.
Anonimo 2 - che pappardella che c'hai propinato, ma d'altra parte la politica è così, l'amici diventano nemici, il rosso diventa verde, il nero azzurro, inzomma nà caata.
Anonimo 3 - e mò basta co sto Fascismo ! Vedi le coalizioni moderne hanno vinto portando avanti i nostri cavalli di battaglia: Nazione, Sicurezza, ecc. ecc. e noi l'avemo preso n'tal buss perchè - secondo me - si cammina con la faccia rivolta al passato, e sta volta il palo in faccia l'avemo preso perdavvero.
Ristacci vi saluta, vi augura ogni bene, non mangiate troppe fave che fanno gonfià la pancia, ir rigatino è meglio un pò stagionato, ir vino nero e non sudate troppo.
Aurevuar !

Anonimo ha detto...

Me ne frego è il nostro motto
Me ne frego di morire
Me ne frego di Togliatti
E del sol dell'avvenire
Se il sol dell'avvenire
E' rosso di colore
Me ne frego di morire
Sventolando il tricolore
Ce ne freghiamo della galera
Camicia nera trionferà
Se non trionfa
Sarà un macello
Col manganello
e le bombe a man
ME NE FREGO!!
ME NE FREGO!!

Anonimo ha detto...

E' il coraggio di uscire da questo schema
E' il coraggio di ribellarsi al sistema
Schema di partito doppiogiochista e traditore
Che per un pugno di voti vende anche l'onore
L'onore dei giovani, di chi veramente crede
Di chi nel cuore possiede una gran fede
Fede, dedizione, sacrificio e compromessi
Se vuoi esprimer le tue idee allora attacca i manifesti
In attacchini di partito ci volevate trasformare
Volevate soffocare la nostra voglia di cambiare
Ma la nostra voglia di cambiare per noi ha un solo nome
Un solo grido, un solo credo: rivoluzione!

Col sole di maggio arrivò quell'occasione
Di rilanciare il messaggio ad una generazione
Ci portò l'occasione di spezzare le catene
Di questo sistema marcio e borghese

Ragazzo sei vivo, non lasciarti incastrare
Ricorda sempre che la tua lotta è nelle strade
Ma tu sei diverso, tu sai comandare
Lo spirito e l'anima, sei la via da seguire
Perchè esser nobili non è aver denaro
E' cercare la giustizia nei tempi lontani
Perchè tu sei nobile e puro di cuore
E per la tua lotta sai soffrire

Perchè quando il vessillo si alzava al vento
Era l'ora della forza, quello era il momento
Ora sai il nemico non ha più elmi piumati
Ma solo la penna e i vestiti firmati

Servi dei giudici dalla toga rossa
Non vi permetteremo di scavarci l'ultima fossa
E poi anche se minacce e perquisizioni
Dovevano sapere tutti quanti i nomi
I nomi di chi ha fatto gridare alla folla

"Contro il sistema boia chi molla!"

Il mio sole lo sai non conosce tramonto
La mia lotta no non può avere fine
Noi come sempre sopra le rovine
Se la lotta è un fuoco io brucerò per l'eternità

Anonimo ha detto...

il Menabò news Notizie, politica, opinioni, libri. Dalla Riviera. Registrazione Trib. di Chiavari n. 03/2007 del 29/1/2007
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guerra di liberazione, i partigiani contro la destra: «se la letteratura viene piegata alla politica…»
Venerdì 25 aprile

LEVANTE-«Non possiamo esimerci dall’esprimere la nostra indignazione di fronte all’uso strumentale di un brano estrapolato dal contesto, che suggerisce un’interpretazione non corretta del pensiero dell’autore e dell’opera cui appartiene, scritta nel 1948 e ambientata sullo sfondo della lotta partigiana nella campagna piemontese». Risponde così il Coordinamento delle sezioni A.N.P.I. del Tigullio al manifesto affisso in tutto il Levante da La Destra sulla lotta di liberazione.

Il brano in questione è tratto da La casa in collina di Cesare Pavese ed è stato fatto affiggere su tutti i muri dal coordinamento locale de La Destra.

Iniziamo a riappropriarci della verità.

Altra protesta:

Comunicato stampa
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“Nel corso dello svolgimento degli interventi istituzionali presso l’Auditorium S. Francesco di Chiavari, in occasione della tradizionale manifestazione del 25 aprile, è stata impedita l’esposizione delle bandiere del Partito della Rifondazione Comunista.
Solo la volontà di non aggravare il già difficile rapporto tra Anpi e Amministrazione Comunale, col rischio di compromettere del tutto lo svolgimento delle celebrazioni, ci ha convinti ad uscire con le bandiere fuori dai locali.
Segnaliamo, per altro, che la delegazione di Rifondazione Comunista ha partecipato con le proprie bandiere a tutto il percorso del corteo suscitando in molti dei partecipanti apprezzamenti ed entusiasmo per la presenza del simbolo comunista a sostegno degli ideali della Resistenza.
Ma non possiamo che valutare quanto avvenuto presso l’Auditorium come un atto gravissimo, poiché non solo indicativo di una netta negazione di espressione democratica, ma soprattutto perché discriminatorio nei confronti di una forza politica che considera da sempre i valori della Resistenza come costitutivi della propria matrice culturale e che sono sempre stati alla base dell’azione politica di un partito comunista come il nostro.
Denunciamo quindi, con amarezza, il ritorno di un vero e proprio clima reazionario, tanto più insopportabile in quanto emerso proprio in questo giorno.
Per questo continueremo a lottare e ad essere presenti con i nostri simboli che per noi e per tanti continuano a rappresentare la vittoria dell’Italia repubblicana sulla dittatura nazi-fascista e l’affermazione delle libertà democratiche contro ogni forma d’oppressione”.

Vi ho trasmesso: ULULATI ALLA LUNA :-)

Statemi bene....io sono due giorni che brucio erbacce in gesto simbolico e il giardino dell'eremo ringrazia. Col doppio risultato di sfuggire all'invasione turistica e alimentare la fiamma!

Adesso mi tocca andare a votare...ma non trovo un tappa-naso in tinta col vestito...

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti ragazzi, sono mancato to un po di tempo...perdonatemi!

Rivengo e trovo tutto cambiato: casa in chiusura, falce e martelli ecc ecc.

Intanto vorrei dare un augurio di buon Pdl a tutti voi ragazzi; sono stato uno dei primi qua dentro a credere in questo progetto e tanti hanno creduto che fosse la solita sparata dello zio Silvio. Bhe questa sparata ci ha fatto guadagnare una maggioranza trasversale e ha mandato un chiaro messaggio elettorale e politico: L'ITALIA STA A DESTRA e non ci stanno santi che tengono.
Il nostro popolo ha confidato piena fiducia per il risollevamento della Patria a una Gens di Destra.
Stiamo davanti alla svolta storica dell'era del 2000. Ci siamo presi l'Italia e ci siamo presi pure Roma , a' capitale.
Perchè Roma non è solo la capitale della nostra Patria, ROMA è molto deppiù, è la capitale der monno e merità un sindaco con le palle non un Rutelli qualsiasi!
C.v.d. l'adesione al partito de LaDestra è stato un fallimento, l'Italiano tipo ha capito che il voto non andava "sprecato" ma confidato con cura a chi potesse veramente risanare le sorti del nostro Paese.

W L'ITALIA
W IL POPOLO DELLA LIBERTA'
W LA DESTRA AL GOVERNO PER I PROSSIMI 10 ANNI.

Mi siete mancati regà
a presto
Albertone

Anonimo ha detto...

Je sò piaciuti i voti de La Destra ad Alemanno però Albè...? 'Ndò annava senza??

Nun venì qui à fa'r fenomeno...armeno. Bastava 'n grazie.

Anonimo ha detto...

E poi 'na domanda...CHI SEREBBE 'STO "ITALIANO TIPO"??

AHAHAH

Fa ben attensiun ti che te s'è 'n marcantonio de fieul, ti pensera minga de metter paura a mi che go lo sciopo! E 'mpara a parlar la lingua. Tèrun. Va a dar la biada à 'l camel. Italian tipo...rob de mat! :DDD

Anonimo ha detto...

Paolè me sei mancata na cifra...la forza che ce metti nelle risposte è senza eguali!

Cmq mi dispiace deluderti ma Alemanno a Roma non ha fatto nessuna alleanza con LaDestra, ne tantomeno con altri partiti, quindi sono stati gli elettori a scegliere senza aver avuto nessuna istruzione dall'alto.
Gli elettori hanno deciso autonomamente che il voto al PDL rappresentava il futuro e i fatti gli hanno dato ragione.

A presto
Alberto

Anonimo ha detto...

ammazza oh, me siete diventati tutti permalosi de botto...
in effetti senza la sinistra al governo che sfizio c'e' de fa satira...

ROMA s'e' DESTRA? più che altro Roma s'e' lesionata li cojoni, insomma 15 anni di sinistra e l'entrate piu' alte d'Italia per ave' le auto co gl'ammortizzatori sempre rotti e i ROM dappertutto finalmente se so svejati, mejo tardi che mai.

Arberto' e' vero che STORAX non ha appoggiato ALE MANNO ma e' pur vero che l'elettore de LA DESTRA un e' tanto cojone che per dispetto alla moje se taja il pisello...

Anonimo ha detto...

Ueilàà chi si vede! ;-)

Albè grazie dei mancamenti...eheh però datte n'occhiatina al blog de Storace prima de parlà. I SUOI elettori non hanno ricevuto solo "indicazioni", ma vere e proprie PREGHIERE da parte sua. Non volevano proprio andarci, a votare, se lo vuoi sapere.

Và à ciapà i rat! L'Italia l'è de noi Padani Leghisti... ;-)

Anonimo ha detto...

Buongiorno!

regà, è il contrario(dal mio punto di vista):

cioè non è Storax che non ha appoggiato Alemanno ma è Alemanno che non ha appoggiato Storax;
Fermo del fatto che un elettore de LaDestra pur di non rivedere Rutelli sul Campidoglio si sarebbe turato il naso e votato per il candidato del PDL. (e così è stato)
-------------------
Love,

L'Italia è di voi Padani Leghisti??


Ma vaaaa, casomai l'Italia è de noi Gladiatori Romani. ;-)

Dice Bossi che voi siete 3 milioni con il fucile e siete pronti a scendere alla Roma Ladrona...vi aspettiamo! hahahah

a Noi
Albertone

Anonimo ha detto...

ma Alemanno non è un candidato qualsiasi della pdl, uno de LaDestra lo puo votare facilmente..

Anonimo ha detto...

stump sbang crash prendi la cassa veloce. Esta casa estaba desierta. Korakhanèèè

Anonimo ha detto...

Lo vedi cosa succede a lasciare la casa sempre aperta? Aperta e deserta. Ci passano solo gli zingari...

Dove sei finito MFL? In qualche ministero?? :-)

Anonimo ha detto...

Troppo facile con la vittoria in tasca dire d'aver scelto il cavallo giusto, maremma impestata.
Giusto tre o quattro mesi fa la 'osa un'era così, comunque è inutile letiassi sur compiute fate bovisse e chi l'ha più lungo se lo tiri.
Se ne riparla a palle ferme, una volta (le promesse dicevano in tre mesi dall'inzediamento) risolto:
a) spazzatura in Campania;
b) Alitalia;
c) sicurezza;
d) ici sulla prima casa;
e) varie ed eventuali.
perintanto si leticano per le portrone e ir gasolio è a 1,50.
Aurevuar.

Anonimo ha detto...

ristacci è il faro!!

Anonimo ha detto...

I risultati elettorali delle elezioni appena concluse naturalmente mi soddisfano in pieno in quanto premiano la parte politica a me più vicina ma allo stesso tempo non posso far altro che constatare che gli Italiani in massa hanno una visione di Partito diversa dalla mia.
Con la scomparsa dei Socialisti, dei Comunisti, dei Verdi e della Destra dal Parlamento, con i Democristiani tanto per cambiare spalmati su tutti gli schieramenti presenti e con l'avvento dei due grandi Agglomerati politici penso che Ideali e Coerenza siano spazzati via da tecnicismo e buona amministrazione.
Niente di male ma permettete ad un antico come me di concludere Venezianamente: "LA POLITICA E´ FINITA, GOVERNATE IN PACE".
Salute a tutti
Fabio

Anonimo ha detto...

la politica è finita??

è finita la vecchia politica, è finita la terza repubblica...ma la Politica in quanto Politica non è finita e non finirà mai.

Il Domani Appartiene A NOI!


A presto
Alberto

Anonimo ha detto...

TANTI SALUTI DA MFL
Fabio

Anonimo ha detto...

Ristacci sarà in turnè a Firenze
il giorno 14.05.2008 verso mezzogiorno in viale gramsci (dio lo stramaledica lui e tutta la sù progenie) angolo piazzale donatello, se posso un bacino all'amici fiorentini nielo darò volentieri.

Scialuppa ha ragione,
Io sono il professore,
della rivoluzione,
della pirateria io solo la teoria,
IL FARO illuminante.
Fabio ha ri-ragione, la politica (come la intendevano quelli nati accavallo dell'anni 50-60) è finita, questa è l'era dei tecnocrati per noi un c'è più posto e di fatti m'ha assalito lo scoglionamento, però vedi a GD ci sono affezionato, d'artra parte in questo merdaio indove e si vive sapere che in parti d'Itaglia ci sono perzone schiette come il buon vino nero dei nostri nonni, che la penzano come te è parecchio confortante. Però giù Fabio, noi un s'ha più un giro di sveglia, sarà si na grande maggioranza, più coesa più azzurra più tutto inzomma, ma che la merda e doventi cioccolata ... oggiù via io son come san tommaso ... poi la politia è capace di tutto, è mellio della pietra filosofale.
A Noi !

Anonimo ha detto...

Ris. l'ho segnato in agenda il 14 ti chiamo e se ti va si mangia qualcosa insieme, speriamo venga anco MFL che mi sembra un po' abbattuto!
Fabio

Anonimo ha detto...

Che invidia... mpf! ;-) sempre a giro voialtri... :D

Bella Gens, coi nomi che circolano per il toto ministri c'è poco da stare allegri....
Albè, ma se la politica non muore mai, mi dici perchè alla "tua" Meloni non danno neanche un ministerino? Ah già...perchè poi andreste tutti lì a urlare.. CI FACCIA VEDERE IL MINISTERO! ahah

Scherzi a parte i nomi che circolano, a parte Calderoli che gheddafi jr. NON VUOLE (??!!!?), sono i peggiori che potessero pescare nel mazzo. Speriamo sia uno scherzo....

Anonimo ha detto...

Bè dài...non è malaccio, 'sto governo.
Deve aver letto Gens Destra, il Silvio, perchè ha messo la Meloni. Così siamo tutti contenti, dall'Alpe alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno ;-)
Faccio una dichiarazione: AMO GIA' IL DELEGIFERATORE. :D
Voglio vederlo col machete! 100.000 leggi...ma roba da pazzi, quelli veri.

Anonimo ha detto...

mi dispiace bella mia, Giorgia Meloni ministro delle Politiche Giovanili.

SI COMINCIA BELLIIII
EDDAJEEEEEEEE


a presto
Alberto

Anonimo ha detto...

E perchè ti dispiace, Dio mio?! Mi dispiace... valli a capire questi!

Parli proprio come uno di alleanza neanderthale! Non guarite più. Vi ha preso il "vovore" (una cosa diversa, ma molto simile al livore, diciamo un pò di più). Tipico di chi sa di aver fatto qualcosa di sbagliato, molto sbagliato.

p.s. lo diceva sempre anche quella che voleva far finta di essere mia amica... "mi dispiace "cara", ma l'ho detto prima io". Dev'essere in AN adesso... ahah

Anonimo ha detto...

Meglio la meloni ministra che pigliallo tra i meloni, minchia che conzolazione.
Ahi Noi!

Anonimo ha detto...

si sono di Alleanza Nazionale e me ne vanto!!


a presto
Onorato e Fiero

Anonimo ha detto...

Ma infatti... è palese, Alberto..e ti spiego anche il perchè.

Dire "mi dispiace bella mia, Giorgia Meloni ecc ecc" a una che auspicava questa cosa, vuol dire che, come la quasi totalità degli aennini NON CAPISCI UNA MAZZA! ahah

Stà su de doss.
Meno male che c'è LA LEGA! Quelli di aenne non c'hanno le palle per mandar via gli zingari. E meno male che c'è Tremonti. Chè a Fini piace tanto. ihihihihi
Basta un poco di zucchero...e il rospo si ingoia e Albè? L'importante è che non si facciano venire in mente di farlo cacciare via come l'altra volta.
Ma stavolta dovrebbero passare sul corpo del Ministro delle Riforme, di quello degli Interni, e soprattutto su quello del Ministro alla Semplificazione! Per fortuna.