mercoledì 19 settembre 2007

Rifondazione assolve Caruso


ci scusiamo per la rappresentazione esplicita di parti anatomiche vergognose


da TgCom

“Ha sbagliato, ma può restare”
Niente è cambiato. Francesco Caruso ha ritirato la propria sospensione da Rifondazione e non ha subito alcuna sanzione per aver definito “assassini” Marco Biagi e Tiziano Treu perché “aumentando la precarietà hanno diminuito la sicurezza sul lavoro”. Dunque, il deputato no gobal fa di nuovo parte del gruppo parlamentare del Prc, nonostante le insistenti voci di un ammonimento, di un richiamo o di una possibile espulsione.
E invece, tutto ritorna al proprio posto. Il partito ha deciso prima di rimandare la discussione a settembre, dopo i bollori estivi, archiviando il caso condannando e prendendo le distanze da quelle affermazioni, ma senza nessuna sanzione disciplinare.
La riunione decisiva risale a martedì della settimana scorsa: assenti il segretario Franco Giordano e Fausto Bertinotti. Il primo a parlare è il capogruppo alla Camera, Gennaro Migliore, che non si perde certo in convenevoli: “Il compagno Caruso - accusa -ha creato un grave danno al partito e ha usato un linguaggio che non ci appartiene”. Distanze, insomma. Ma poi spiega che “allo stato attuale non c’è l’intenzione di prendere provvedimenti nei suoi confronti. Anche perché – questo l’auspicio – mi auguro che non ci causi nuovi problemi”.
Poi la palla passa alla difesa che con il solito aplomb rivendica il significato politico del suo intervento, specificando che “assassini non sono Biagi e Treu, ma le leggi che portano il loro nome”. E poi, una critica alla comunicazione del partito: “Se pensiamo solo al bon ton – spiega Caruso – perdiamo la capacità di comunicare con la gente. E pure noi finiremo per essere considerati tutti auto blu e portaborse”.
Segue un dibattito di circa un’ora e mezzo, nel quale prevale la linea esposta da Migliore: e cioè nessuna sanzione ma il richiamo ad una maggiore attenzione delle parole usate. Anche perché, condivide pure Vladimir Luxuria, “anche io vengo da un mondo che usa altri linguaggi, ma capisco che una volta deputato non posso utilizzare gli stessi toni di una volta”.
Risultato? Fine dell’esilio per l’esponente no global. Della serie: tutto è bene quel che finisce bene.


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Dichiaro aperta la sputacchiera di Gens Destra

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Via, giù, 'ncomincerò io! Ho visto che va tanto di moda "iutùb", vi fo vedere 'n do' abito:
http://www.youtube.com/watch?v=gPzPLbME0dk&mode=related&search=

Anonimo ha detto...

live from my city, very thanks Antonio Bassolino... munnezz!

Anonimo ha detto...

Che bel posto MFL...però gli abitanti sono un pò..."strani".
Con quelle gambe lunghe di legno e poi quelle facce dorate.....!brrr :D

Anonimo ha detto...

qunato schifo, rabbia e voglia di prenderli a calci nel culo
bastardi luridi maledetti

Anonimo ha detto...

Zeniiii buonaseeeera.
Lascia stare il genitale in foto e guardati il filmato di Calenzano, TU, che in Toscana non ci sei mai neanche andato.... uaaaaahahah

Anonimo ha detto...

Buongiorno,
su Caruso sorvolo, lo manderei volentieri con Cecchi Pavone e Malgioglio sull'isola dei frociosi. Certo dev'esse un ambientino a caso la sede di rif. giordano è unto come un tarpone che ha rosicchiato una tanica d'olio da motori, lucsuria lasciamolo perde, lui sta bene co mister bin al bagno PENALE, gennaro o'migliore, sembra o' nome de nu boss e secondiglian.
MFL, ma che è un promo pè fa vedè che un'è vero che Calenzano è comunista? perchè un fanno vedè giù nella pianura che bell'ambientino c'è ? L'unica 'osa che richiama l'ulivo è l'olio.
A dopo.