sabato 8 settembre 2007

8 Settembre 1943

DAL BLOG DI ARDITO

All'otto settembre, al comunicato di Badoglio, piansi. Piansi e non ho mai più pianto. E adesso, oggi, domani, potranno esserci i comunisti, potranno mandarmi in Siberia, potranno fucilare metà degli Italiani, non piangerò più. Perché quello che c'era da soffrire per ciò che l'Italia avrebbe vissuto come suo avvenire, io l'ho sofferto allora. Quel giorno io ho visto il dramma che cominciava per questa nostra disgraziata nazione che non aveva più amici, non aveva più alleati, non aveva più l'onore ed era additata al disprezzo di tutto il mondo per essere incapace di battersi anche nella situazione avversa ”.

Anch'io, in quei giorni del settembre 1943, fui chiamato ad una scelta. E decisi la mia scelta. Non me ne sono mai pentito. Anzi, quella scelta segna nella mia vita il punto culminante, del quale vado più fiero. E nel momento della scelta, ho deciso di giocare la partita più difficile, la più dura, la più ingrata. La partita che non mi avrebbe aperto nessuna strada ai valori materiali, terreni, ma mi avrebbe dato un carattere di spiritualità e di pulizia morale al quale nessuna altra strada avrebbe potuto portarmi ”.

( Junio Valerio Scipione Borghese , Comandante della Xa Flottiglia MAS, M.O.V.M. )

"la resa dell'Italia fu uno sporco affare. Tutte la nazioni elencano nella loro storia guerre vinte e guerre perse, ma l'Italia é la sola ad aver perduto questa guerra con disonore, salvato solo in parte dal sacrificio dei combattenti della RSI" .

(da "Diario di Guerra" del Generale Dwight David Eisenhower , Comandante supremo delle Forze USA nello scacchiere europeo)

Da queste poche righe di due diretti protagonisti di quei tragici giorni ognuno tragga le proprie conclusioni; ognuno scelga se sentirsi indignato o affascinato da quelle parole. Ma nessuno dimentichi mai, che se da una parte si dice che si sia combattuto per la libertà e la democrazia (!), dall’ altra parte si è lottato spesso consci dell’ inevitabile fine per l’ onore e la lealtà di un paese che aveva perso la faccia davanti al mondo intero.

Lasciamo agli altri il finto orgoglio di festeggiare un tradimento, lasciamo agli altri l’ orgoglio di aver fondato una democrazia su un vile assassinio. Personalmente, a chi è nel dubbio dico: non abbiate paura di amare la sconfitta, perché in ogni guerra, la questione di fondo non è tanto di vincere o di perdere, di vivere o di morire; ma di come si vince, di come si perde, di come si vive, di come si muore. Una guerra si può perdere, ma con dignità e lealtà. La resa ed il tradimento bollano per secoli un popolo davanti al mondo.

MEMENTO AUDERE SEMPER




13 commenti:

Anonimo ha detto...

GRIDIAMO UNANIME: IO NON AVREI TRADITO

Anonimo ha detto...

mio padre NON HA TRADITO e ne ha pagato le conseguenze ( dal punto di vista lavoro etc etc)e mi ricordo quando mi raccontava del Duce.
Grande papà di cui ne sono orgoglioso, adesso basta perchè mi sto commovendo

Anonimo ha detto...

Caro Franco, neanche mio nonno ha tradito! Nei secoli Fedele al Pensiero.

Io mi sono appena commosso vedendo il feretro di Pavarotti uscire dal Duomo di Modena, le sue arie in sottofondo e le Frecce Tricolori esplodere con tutta la loro maestosità nell'Alto dei Cieli di Modena.

Soprattutto il primo sorvolo, è stato bellissimo!!

IN ALTO I CUORI!

Anonimo ha detto...

http://www.ilgiornale.it/media.pic1?ID=239

Anonimo ha detto...

Mio nonno aveva già dato nella guerra 15-18, leva completa sul fronte del piave, cav. vittorio veneto, fece di tutto per non far fare la guerra ai suoi 2 figli che erano di leva nel 40, che dire ? Codardo o lungimirante ? Sono scelte che nessuno ha il diritto di giudicare. Gli eroi di redipuglia lo sono per chi li commemora, per chi hanno lasciato a casa soli, orfani e vedove, sono persone che mancano. La storia col senno di poi mi fa ridere, ogni situazione richiede decisioni che magari un mese dopo non sarebbero le stesse. La guerra andava evitata, il Duce volle decidere da solo e dovette prendersi tutte le responsabilità, non gli è stato permesso di chiarire. Pace all'anima sua. L'8 settembre fu il giorno che dette inizio alla guerra civile italiana, all'apartheid verso la nostra parte politica e l'inizio di inutili carneficine nei confronti di nostri soldati allo sbando.
Per dire come erano i fascisti ... mio nonno prese in casa due fratelli di Modena, che erano di servizio alla contraerea di Piombino e dopo la disfatta dell'esercito si rifugiarono per evitare di esser presi prigionieri, erano comunisti, ma sono rimasti nascosti in casa nostra fino al maggio 45, hanno chiamato mamma mia nonna sino a che è stata in vita e tutti gli anni venivano a trovarci.
Ci si perde troppo in chiacchiere demagogiche ed ideologiche senza mai cercare punti di incontro che ce ne sono a centinaia.

Anonimo ha detto...

Sorpresona a tutti i Gens:

Stanchi della pagine bianca e monotona di Google??

Arriva: GENS GOOGLE

http://www.groovle.com/custom/homepage/220ae50d653103a969538ade501c1993/

Only 4 Gens
Alberto!

Anonimo ha detto...

SCUSATE IL LINK NEL COMMENTO NON FUNZIONA, INCOLLO TUTTO NELLA CHAT.

BYEEE

Anonimo ha detto...

Ho sempre voluto far finta che l'8 settembre non fosse successo nulla, evitando di commemorare. Quest anno invece mi avete cambiato i programmi e se da una parte Vi ringrazio, dall'altra sono incazzato con voi tutti e con quell'imbecille di Beppe Grullo, che proprio in questa data, invece che nascondersi, ha organizzato il carnevale dei deficienti e la sagra del luogo comune.
Ora mi eclisso.

Anonimo ha detto...

Articolo 21 della costituzione italiana:
- Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
- La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni e censura.
Eppure la costituzione l'hanno fatta loro, ma la applicano anche quando a loro fa comodo. Sono recentemente venuto a conoscenza di alcuni blog di Camerati, che sono stati deliberatamente oscurati da MSN. Apologetici? Macchè. Basta vedere un Tricolore per essere tacciato di "Fascista" (come se fosse una vergogna), basta credere in un Ideale per essere visto dalla maggioranza della popolazione come il razzista brutto, sporco e cattivo. Esempio lampante è il blog del Camerata Nixel 3x0=3 che è stato oscurato perchè "apologetico".
Ma porco stalin, andassero a censurare tutti quei siti (e ce ne sono migliaia) che incitano all'intolleranza religiosa nei nostri confronti, quelli che recitano come testata "uccidere un Fascista non è reato", quelli che inneggiano ai più grandi assassini della storia, quelli che invitano alla lotta armata ed appoggiano quei maiali dei brigatisti...
No, loro possono, loro si appellano all'art. 21, per loro vale... Siamo noi quelli da zittare, siamo noi quelli che facciamo male con le parole, siamo noi che smascheriamo i loro imbrogli e le nefandezze che compiono sottobanco.
La costituzione del '48 NON e ripeto NON la cosidero la costituzione degli italiani, in quanto altro non è che il frutto della repressione nei nostri confronti perpetuata dai compagni in quegli anni. Eppure loro l'hanno fatta e loro non la rispettano... Non vi sembra una storia già sentita?

Dal blog POSIZIONE AUTARCHICA.

Ce la facciamo a linkarloooo???

Anonimo ha detto...

A dopo con alcune considerazioni.
Bona.

Anonimo ha detto...

ecchecazzo, leggete qua:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=205155

Anonimo ha detto...

La mia lettera di disdetta dell'abbonamento è pronta.

Domattina è già nella buca delle lettere, bisognerà fare raccomandata A/R?
Non vorrei dicessero che "non l'hanno ricevuta"....

POI LI ASPETTO PER LA "PIOMBATURA" (si chiama così??) DEL TELEVISORE ROTTO. Con tutte le domande che riceveranno, quanto tempo impiegheranno per venire a visitare casa mia?

Obbelìn...almeno quel poco che si può fare si fa..!

Anonimo ha detto...

Due parole son troppe e una è poca. Speriamo che il lavoro ripigli, che ci siano abbastanza
olive per fare l'olio almeno per casa, speriamo di mettere apposto il trattore perchè c'ho l'erba alta dù metri, poi le giornate scorciano, il tempo peggiora, "tempesta in mare calma in porto" dicevano i vecchi insomma .... a noi!
(Un'ho più voglia si vede vero?)