sabato 21 luglio 2007

"Fascista"? In politica si può dire

"Fascista"? In politica si può dire

Per la Cassazione non è diffamazione

Via libera alla parola "fascista" nel linguaggio tra politici. Senza paura: l'accusa per reato di diffamazione non sussiste. Lo ha sancito la Cassazione, annullando senza rinvio una sentenza della Corte d'appello di Catanzaro che aveva condannato un consigliere comunale di Crotone perché, nel corso di una seduta del consiglio, aveva qualificato il sindaco della città "fascista nel senso più deteriore della parola".

Con il termine "fascista", rilevano i giudici di Palazzaccio, "non si fa altro che richiamare un'ideologia ed una prassi politica che è stata in passato propria di molti italiani, che ha caratterizzato per un ventennio del secolo scorso il governo del Paese e che, peraltro, trova ancora oggi espliciti sostenitori". Sul piano politico, dunque, "con l'uso di tale termine si intende stigmatizzare - si legge nella sentenza - da parte degli avversari politici, un comportamento ritenuto arrogante e antidemocratico, improntato cioè a scarso rispetto nei confronti degli oppositori politici, oltre che reazionario nelle scelte di politica sociale". Per la Suprema Corte (quinta sezione penale, sentenza n.29433), "la critica politica consente l'utilizzo di espressioni forti ed anche suggestive al fine di rendere efficace il discorso e richiamare l'attenzione di chi ascolta. Il limite all'esercizio di tale diritto è costituito dal fatto che la questione trattata sia di interesse pubblico e che comunque non si trascenda in gratuiti attacchi personali".

"Fascista" quindi, secondo gli Ermellini "è un termine che sinteticamente ed efficacemente consente di esprimere una valutazione complessiva sull'operato di un pubblico amministratore e il giudizio negativo che sottende è facilmente comprensibile anche per i comuni cittadini perché l'esperienza del ventennnio scorso dominata dall'ideologia fascista è ancora viva nel ricordo di molti italiani". Alla luce di ciò, per la Cassazione, "non vi è dubbio che tale termine non può essere considerato un'offesa alla persona, ma deve essere ritenuto come espressione di una critica politica, certo assai aspra, ma del tutto legittima". Certo, "dare gratuitamente del fascista ad un comune cittadino è offensivo - conclude la Suprema Corte - perché mira a dipingere lo stesso come arrogante e prevaricatore, ma riferirlo a un politico che, peraltro esercita rilevanti poteri pubblici, è espressione di critica perché si paragona il modo di governare e di amministrare la cosa pubblica dello stesso ad una prassi ben nota ai cittadini".

A VOI!

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7 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh?

E cosa dovrei dire?

E' una questione che mi ha interessato, ma il cui epilogo mi lascia la bocca perfettamente insapore.

Comunque, come diceva la Buon'Anima..:
"PURCHE' SE NE PARLI".

A NOI!

Anonimo ha detto...

E' inutile che stiamo qui a parlare come se vivessimo in uno stato democratico e libero e quindi certe "sfumature" potessero avere importanza.

Siamo in un regime dei peggiori perchè subdolo, ma consolidato.

Fascista ai politici lo si può dire perchè in questo modo si stronca sul nascere qualsiasi provvedimento duro e opposto.
Il Fascismo fa paura a tutti (a me in fondo, anche se può non piacervi...sembra normale) e così diventa il babau da agitare ogni volta che vogliono stroncare qualcosa sul nascere.
La stessa ragione per cui la destra, quand'era al governo non ha preso decisioni più forti.

Comunque sarebbe ora di far nascere qualcosa a cui dare UN NOME NUOVO ma che difendesse strenuamente la libertà DAL COMUNISMO e dai parassiti.

E' ora che dica 4 parole su di me e che riapra un vecchio discorso...

Non sono mai stata fascista per davvero (e lo sapete già) sono qui perchè oltre al fatto che mi siete simpaticissimi e apprezzo molto tante vostre qualità oltre che avere le stesse idee su "quasi" tutto, HO DIFESO E SEMPRE DIFENDERO' LA LIBERTA' DI OGNI INDIVIDUO DI ESPRIMERE IL PROPRIO PENSIERO finchè questo non lede o fa violenza ad un altro.
E per questo ho avuto CERTE NOIE...

Tutto è tremendamente "pilotato" e vivere in un recinto non è giusto.
Bisogna "scardinare" innanzitutto un certo modo di pensare, soprattutto a destra, per assurdo... e "scardinare" lo Stato invasivo delle libertà personali. Controllano tutto, della nostra vita..e io non lo accetto.
Il Fascismo per me non c'entra niente, non mi si può dire Fascista, perchè anche se io non mi offendo e anche se ne ammiro tante cose, soprattutto certi VALORI, amo LA LIBERTA' quando proviene da individui liberi cresciuti nell'amore e nel rispetto per il prossimo.
Non si può però affermare che il Fascismo sia LIBERTA'.

Sto pensando di aderire al Movimento libertario perchè contesta tutto quello che io contesto e appoggia tutto quello che approvo e desidero. TRANNE CAPEZZONE....!!!!(ma può essere pur sempre "uno strumento" per raggiungere i primi obiettivi...)
Soprattutto il Movimento vuole liberarsi delle inutili sovrastrutture statali (che servono solo a mangiarci i soldi e a controllare le nostre vite), dei politici che sono marci (praticamente quasi tutti) e difende la libertà...ANCHE DEI FASCISTI.... in quanto individui che non sono nocivi come si vuol fare sembrare. NOCIVO E' SOLO QUELLO CHE VUOLE METTERE SOTTO CONTROLLO LA VITA ALTRUI. Quindi è sottinteso che questo i Fascisti dovrebbero toglierselo dalla testa eheheh..

Il Fascismo potremmo ormai lasciarlo dov'è, nella Storia, e cercare di andare oltre.....

Aspetterò con ansia le vostre critiche perchè dagli scambi di opinioni nasce la chiarezza, per me. Per esempio una domanda: E' possibile secondo voi essere ANARCHICI DI DESTRA? Perchè io mi sento un pò così... SONO CONFUSA? :D
Non sapete quanto vi voglio bene....a tutti! Baci.

P.S. Andatevelo a vedere, se ne avete voglia e non lo conoscete, www.libertari.org ma non iniziate dal primo video, quello su Capezzone...PERPLIME anche me...

Anonimo ha detto...

" ... I fascisti che rimarranno fedeli ai principi, dovranno essere dei cittadini esemplari.
Essi dovranno rispettare le leggi che il popolo vorrà darsi e cooperare lealmente con le autorità leggittimamente costituite per aiutarle a rimarginare, nel più breve tempo possibile, le ferite della patria.
Chi agisce diversamente dimostrerebbe di ritenere la Patria non più Patria quando si è chiamati a servirla dal basso.
I Fascisti, insomma, dovranno agire per sentimento, non per risentimento. Dal loro contegno dipenderà una più sollecita revisione storica del fascismo, perché adesso è notte, ma poi verrà il giorno."
IO ASPETTO IL GIORNO.
L'UNICA COSA DI CUI SONO CERTO E DELLA MIA FEDE E DI ME STESSO; LE SENTENZE ED I GIUDIZI LASCIANO IL TEMPO CHE TROVANO PERCHE SONO DI PARTE. SE UNO MI DA DEL FASCISTA MI FA SOLO PIACERE PERCHE' SONO ORGOGLIOSO DI FARE MIEI GLI IDEALI DI NAZIONE, DI DEDIZIONE AL LAVORO, ALLA PATRIA, ALLE ISTITUZIONI, PROPRIE DI BENITO, ANCHE A RINUNCIARE AD UN PO' DI LIBERTA' (TERMINE OGGI ABUSTATO E MAI CORRISPONDENTE ALLA REALTA') IN NOME DEL BENESSERE DI TUTTI; SE UNO INTENDE PRENDERMI PER IL CULO LA SITUAZIONE CAMBIA E DIVENTO CATTIVO, UN CATTIVO FASCISTA.
SEMPRE E COMUNQUE: A NOI !

Anonimo ha detto...

e fatecelo un salto da me, buaioli, che ogni tanto le scrivo un pizzico interessanti anchio!
c'è una disputa da leggere sul post su Giuliani
saluti

Anonimo ha detto...

ah, cmq il libertario dei video su youtube garba un sacco anche a me

Anonimo ha detto...

A me "fascista" purtroppo non lo ha mai detto nessuno: mi si sarebbe riempita la faccia di puntini di orgoglio e sicuramente mi sarei pisciato addosso dalla soddisfazione. Forse nessuno si sognerebbe mai di dare del "fascista" (col significato che oggi i comunisti sono riusciti a scrivere nelle menti degli italiani) ad uno che ogni giorno rispetta principi e valori secondo una moralità che è di un tempo perduto (scusate se me ne vanto, ma a qualcosa servirà l'essere un vero fascista facendosi il culo tutti i giorni...). Dio, Patria, Famiglia? E perché no! I comunisti sono praticamente atei, rinnegano ogni giorno l'Italia in quanto nazione e uccidono la famiglia sempre più. E allora sì, Dio, Patria, Famiglia sono ancora valori più che attuali, che fanno della persona che li rispetta e lotta per essi il fascista che intendiamo noi. E per questo non criticherò Love Portofino, perché ognuno di noi potrebbe definirsi Pippo, Pluto o Paperino, ma se è qui è perché è un anticomunista convinto, e allora può definirsi tranquillamente "fascista", tanto non sarà mai così offensivo come "comunista".
Il movimento libertario? Fatemi documentare e somatizzare un attimino: io non sono mai d'accordo nell'abbracciare o condannare qualcuno o qualcosa a priori. Certo che Capezzone mi dà un po' l'orticaria, ma può darsi che mi sbagli sul suo conto.
Buon di tutto, gente. A noi, MFL

Anonimo ha detto...

Thanks for writing this.