mercoledì 13 giugno 2007

Un saluto dal Quirinale


Allora dice ci va anche lui. Prima il Berlusca, poi il Senatur, ora Gianfry. Pigliano e salgono le scale del Quirinale. Secondo me in cima c'è Napolitano che gli tira il tappeto rosso e li fa ruzzolare: quel comunista non li può nemmeno sentir nominare, figuriamoci se li può vedere!
Comunque, considerati i risultati delle aministrative, "uno ce prova". Non ci illudiamo che possa succedere quello che speriamo tutti. Sarebbe già un risultato se ai tre si aggiungesse Casini(sta). Se poi ci va anche Luca Romagnoli mi piscio addosso. Comunque, nel caso quest'ultimo non ci andasse, i suoi saluti glieli porta Fini (foto).

14 commenti:

Anonimo ha detto...

mitico
mi-ti-co GIANFRS
bada gianfranco

Fuga Dal Giulivo ha detto...

Mi manca un Fini così...

Pazienza! C'è sempre qualcuno più a destra di lui...

Oh, gente, c'è un altro sfondo molto littoriano!

Anonimo ha detto...

Salve ragazzi...

mamma che rabbia vederlo in quella foto a pensare come si è ridotto adesso...
Vabbè, vedremo che succede al Quirinale; al massimo per me Napolitano gli offre un caffè e li fa riaccomodare fuori...

Bisogna trovare un altro modo per scrostarli dalle poltrone...

E vi prego non nominatemi più Casini(sta); mi da l' urticaria...

Saluti camerati!

LEX LUTHOR ha detto...

eh si, un po' de rabbia la fa veni per davvero, ma come si dice... esse e no apparì!

Anonimo ha detto...

Lex, dimmi immediatamente come si fa a mettere l'avatar!!! E' un ordine!!!

LEX LUTHOR ha detto...

innanzitutto n'avatar bisogna pure avercelo e nun cambiarlo sempre...

poi devi creare un account blogspot ed aggiungere l'immagine...

Anonimo ha detto...

A proposito della saga della salita al quirinale m'è venuta una storiella, più avanti si faranno due risate da me. Comunque anche i politici di professione disperano sull'intervento di Napolitano. Una questione che vi vorrei porre:
i DS e la Margherita si sono fusi nel PD, dalle recenti elezioni s'è visto che alla gente il PD gli fà schifo ed in parte si sono astenuti; è regolare a legislatura in corso fare questi cambiamenti sui partiti nei quali sono stati eletti i ns governanti ? Dubito che se questa scissione fosse stata fatta nel 2005 avrebbero fatto finta di vincere.

Anonimo ha detto...

TUTTI GIU' PER TERRA

Il tutti del titolo è riferito unicamente alla coalizione di governo, questa la debita premessa che apre ad una serie di considerazioni su quanto accade nel nostro paese. Sembra che ormai i cittadini si siano rassegnati ad un modello di operare “self service”, del resto i dati della cauta crescita supportano questa tesi. Chi dovrebbe pensare ai loro destini latita drammaticamente e si occupa più delle beghe interne alla politica che del futuro dell’Italia. Il sistema paese va in una direzione esattamente contraria a quella europea. Se si guarda per un attimo all’estero, infatti, ci si accorge che tutti i paesi hanno un loro schema di azione che funziona, che si tratti delle piccole e aggressive nazioni baltiche, o di grandi paesi come Gremania, Francia, Inghilterra, l’imperativo è crescere. Si aumenta l’età pensionabile, si abbassano le tasse, si cerca di aumentare la produttività finalizzata ad un minor divario con il colosso americano, si allarga il mercato del lavoro, si favorisce l’innovazione ad ogni livello. Non solo, le diversità ideologiche, quando presenti, sono ridotte al minimo a favore di un dialogo sereno, si guarda ai fatti e la concertazione non è sinonimo di paralisi. Volendo fare un esempio, di estrema attualità anche da noi, va detto che la Tav francese e tedesca è già attiva e collega Francoforte e Stoccarda con Parigi in meno di quattro ore, anche la Spagna è sul procinto di completare i lavori nel tratto che la unirà con la stessa Francia. Senza citare i motivi di crescita su riportati, basta solo questo paragone “ferroviario” per mettere i brividi rispetto alla situazione italiana, dove la Torino Lione è ormai arrivata, di rinvio in rinvio, al quinto progetto. Quale modello di self service può allora essere utile in simili frangenti per sopperire lì dove il governo non riesce e si avvita su stesso distratto da avvenimenti che poco hanno a che vedere col benessere generale? I cittadini avvertono la mancanza di una precisa rotta da seguire. Ultimamente pare che il segnale delle amministrative sia stato completamente ignorato. I nodi principali sono l’eccessiva pressione fiscale, gli investimenti strategici e infrastrutturali impantanati dal veto dei Verdi, lo scandalo del rinnovo del contratto agli statali, il tira e molla sulle pensioni che dura ormai da un anno senza che vi sia la benché minima via di accordo, le liberalizzazioni inutili, il famoso tesoretto di cui, non solo non si sa che fine fargli fare, ma addirittura non se ne conosce l’esatto ammontare. Il tutto va poi condito con quel pizzico di amaro sarcasmo che sempre accompagna la “Casta” e i suoi esorbitanti costi che aumentano la sensazione che la politica di governo abbia perso di vista l’interesse comune e non sappia dare risposte concrete ai reali problemi del paese. Insomma il governo gira a vuoto, nel senso che si preoccupa solo della sua sopravvivenza ad oltranza cercando di smussare gli angoli delle differenze ideologiche. A furia di smussare, il suo percorso sembra quello di un girotondo in cui alla fine si rischia il capogiro e si finisce tutti giù per terra.

Anonimo ha detto...

Clap clap clap! Bravo davvero.Anche se anonimo. ;-)

E nel frattempo noi?

ABBAIAMO ALLA LUNA.....

L'articolo ve lo scrivo domani perchè stasera non sto bene e devo andare in prima linea lo stesso......

AlbOne ha detto...

niente, non sono riuscito a finire di vedere il Santoro su raidue con il suo: Anno Menozero; troppe minchiate!
buonanotte a domani!

www.alby88technologies.com

Anonimo ha detto...

Il vantaggio che hanno le nazioni baltiche, la Germania, la Francia e l'Inghilterra è innanzitutto di non averci nè Prodi nè Berlusconi con annessi e connessi; secondariamente di averci gente che è capace di premiare la politica giusta invece di andare, come tante pecore, dietro al pastore di turno. Non a caso sono "nazioni" non "paesi". Prodi e Berlusconi sono due politici cotti, il primo è cotto davvero infatti la mortadella è carne cotta. Il secondo è ormai un pochino smerdato, c'ha troppi scheletri e problemucci da poter "sfondare" come vorrebbe. Infatti la differenza percentuale alle politiche non è mai così evidente da poter garantire governabilità sè non con leggi elettorali "ad minchiam". Invece di fare tutto questo polverone, salgo al colle .. no ci vò domani ... perchè non va a fare il nonno, in questi quattro anni ci si organizza e si propongono facce nuove, sarebbe anche uno stimolo no ? Altro problema: gli italiani sono troppo attaccati alla "tradizione" nel senso che non hanno la mente libera da poter valutare l'operato di chi li governa; vuoi perchè sono 15 anni che il clima è realmente avvelenato (d'altra parte i comunisti+catto avevano architettato tutto il casino di tangentopoli e Berlusconi gli s'è messo di mezzo)sono troppo legati ai partiti per i "piacerini", "posticini", ecc.ecc. quindi, lo dimostrano le recenti elezioni, raramente si punisce chi governa male o si premia chi ha il programma migliore. Ora con tutte le attenuanti del caso non si possono paragonare i paesi scandinavi e baltici - che contano qualche milione di abitanti con l'Italia; però è giusto notare che gli altri "grandi" d'Europa non sono nelle nostre condizioni. Una delle differenze è che nella nostra nazione c'è ancora un forte movimento comunista che è più distruttivo che creativo, mentre altrove vi è più una predominante socialista. Pensate alla Germania che ha subito una distruzione totale nella 2° guerra mondiale ed ha saputo risollevarsi fino ad assorbire anche l'ex DDR ed a decidere politicamente che era giusto governare insieme. La Spagna che soltanto dieci anni fà era uno dei fanalini dell'Europa sta crescendo velocemente. E l'Italia che fa; ho l'impressione che passiamo più tempo a litigare che a darsi da fare. Ora ci si mettono anche i boss di Confindustria, Confcommercio e Confartigianato a parlare di politica, tutti vogliono scendere in campo, tutti hanno la ricetta pronta per il rilancio. Siamo una nazione fortunata, nel calcio, nella vita, nella politica, siamo pieni di persone giuste al momento giusto, chissa perchè siamo nella merda però.
Comunque tutte le colpe non sono di chi ci governa, noi siamo stati cinque anni al seggiolone, s'è fatto tante riforme di "fumo" e in pratica tanti "piacerini", all'amico di Lunardi, all'amico di Pisanu, al fratello di Berlusconi; cazzo lo sai che c'hai il fucile puntato datti una regolata, poi la gente se lo ricorda. Oh forse s'era contenti giusto, giusto perchè ci s'era noi al governo e il cielo era un pop più azzurro ?
Intanto l'aumento di 1300 euri al mese l'hanno approvato all'unanimità, e i pensionati mangiano pane e acqua.

Anonimo ha detto...

Napolitano per tirare quel tappeto rosso dovrebbe inchinarsi davanti a loro. Che ci si fa con Casini....

Anonimo ha detto...

WE RAGAZZI, SONO TORNATO OGGI DALLE FERIE, MA CHE FINE AVETE FATTO???

Anonimo ha detto...

a quanti anni fa risale sta foto?!?!?


LoSva