mercoledì 27 giugno 2007

Compagni siamo nella merda, inventiamoci qualcosa.







Compagni, dopo la figuraccia che ci ha fatto fare prrrrrrrr, bisogna trovare un nuovo personaggio che riscatti la nostra immagine! Vediamo un po' questo bel ragazzo dall'aria sveglia che c'è nell'album di famiglia...:



Iniziò la sua carriera politica iscrivendosi alla FGCI, ovvero la Federazione Giovanile Comunista Italiana. Nel 1976 fu eletto consigliere comunale di Roma nelle liste del PCI, mantenendo questa carica fino al 1981. Nel 1987 divenne per la prima volta deputato nazionale. Comunista convinto della prima ora, un anno dopo entrò nel comitato centrale del Partito Comunista Italiano, e vi rimase fino a che non ci fu la svolta della Bolognina di Achille Occhetto e la nascita del Partito Democratico della Sinistra.
Nel
1992 come direttore "di compromesso" de L'Unità, lo storico quotidiano della sinistra comunista italiana divenuto tempo dopo organo ufficiale del PDS (e successivamente dei Democratici di Sinistra).
Nel 1996 condivise con prrrrrrrr la leadership de
l'Ulivo e, dopo la vittoria relativa della coalizione del Centrosinistra, diventò vicepresidente del Consiglio e Ministro dei Beni Culturali e Ambientali con l'incarico per lo Spettacolo e lo Sport. Nel 1998, dopo la caduta del governo prrrrrrrr, tornò a concentrarsi sul partito, che lo aveva eletto da poco segretario nazionale. Durante la sua segreteria il PDS si trasformò (all'indomani del congresso di Napoli) in DS, ovvero Democratici di Sinistra.
Nel 2001 venne eletto sindaco di
Roma con il 53% dei voti.


Ecco il messìa! Sarà lui a guidarci, lui sarà la luce (rossa)! Oh baffino, o perché me l'avevi rinchiuso in un municipio fino a oggi???

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ma cosa volete che faccia quel povero pirla di finto registra, giustamente e stranamente ha detto bene il Berlusca è il vecchio spacciato per nuovo
Ave amici/e

Anonimo ha detto...

Ecco bravo frazil..io non lo considero neanche degno di parlarne.
E' la rappresentazione del NULLA.
Tutto questo clamore per questa mirabolante "faccia nuova" arrivata direttamente dallo spazio per togliere le castagne dal fuoco di prrr era la ciliegina che mancava sulle porcate che dobbiamo sorbirci ogni giorno.
Sì sì abbiamo sentito anche i grandiosi progetti per le sue idee "nuove".
Progetti: ZERO.
Idee: degli altri.
Hanno scoperto che alla gente piace di più l'azzurro tinto di nero e allora adesso stanno cambiando la collezione autunno/inverno 2008 no? Ma insomma la moda è la moda....va seguita....

Solo una domanda mi assilla.
MA COME FARANNO IN MUNICIPIO ADESSO??

P.S. possiamo parlare di qualcosa che non siano i comunisti truccati da democratici per favore?
Cambiamo argomento che questo se lo sono già fumato ...dài.

Anonimo ha detto...

qui si parla troppo di "gentaglia rossa" !! :p


° LoSva °

Anonimo ha detto...

Se c’era un obiettivo che Veltroni voleva raggiungere con le sue parole di ieri al Lingotto questo era fare in modo che ognuno potesse trovarvi insito esattamente quello che voleva sentirsi dire. Accontentare tutti, simpatizzanti e antipatizzanti, dare motivi di plauso ai primi e di critica ai secondi. Il binomio sopra descritto, va notato, è assolutamente trasversale, una sorta di passaggio di fluidi pensieri nel vaso comunicante delle veltroniane parole. Ed è stato così che a sinistra si trovano voci entusiastiche, ma anche critiche, esattamente come è accaduto nel centrodestra, dove certamente, però, il sentimento di entusiasmo è più velato e si limita ad un elogio dell’eloquenza del grande comunicatore. Se dovessimo prendere ad esempio i commenti degli entusiastici del suo stesso schieramento questi vi diranno che si è trattato di un discorso improntato a perseguire un reale cambiamento del Paese, un discorso da vero leader, non solo di partito, i più accaniti sostenitori si spingono addirittura a rintracciarvi dentro un manifesto di chiara marca elettorale che lo porterà direttamente a Palazzo Ghigi, ma non in un prossimo futuro, a loro modo di vedere, infatti, questo futuro è già adesso. I critici di sponda sinistra appartengono alla sinistra estrema, ma anche, ed è una novità, in un certo senso, aall’interno del nascente Pd. Analizzando le tesi dei primi tutta l’area rifondarola denuncia le differenze ideologiche che ieri sono state tracciate. Una linea di demarcazione sempre più netta, una critica aspra verso quel sentimento di americanismo che da sempre condiziona e caratterizza il Veltroni pensiero. Nei commenti che si sono susseguiti dagli esponenti di questa ala dell’attuale maggioranza sembrava levarsi un coro unanime inneggiante ad un quasi tradimento dei valori di base del sinistro pensiero, il tutto condito da un controbuonismo tendente ad elogiare la dialettica. Quanto al buonismo vero e proprio, di veltroniana marca, apro una veloce parentesi e la concludo con una immagine che a molti sarà apparsa durante il discorso. Sembrava che Veltroni nuotasse in un enorme barattolo di nutella e ne elargisse, ad ogni frase, grandi cucchiaiate alla platea, la quale ne attingeva a bocca aperta. Fine della sensazione buonista. Di ritorno agli atteggiamenti critici, questa volta più fisici che verbali, va notato come, sul fronte margheritino del Pd, ma anche da quello prodiano, fossero molte le defezioni. Praticamente nessuno, fatta eccezione per Franceschini, era presente, tutti con scuse più o meno valide, ma irrimediabilmente assenti, quale messaggio avranno voluto inviare? Critiche verbali sono giunte da Rosi Bindi che non ha rivenuto tracce di sentimenti cattolici nelle accorate parole di Walter. Sul fronte centro destra c’è chi si è accorto di un certo impianto del discorso molto simile ai temi che la destra porta avanti, sicurezza, limitazione delle poltrone, riduzione degli sprechi, meno statalismo. Altri come lo stesso Berlusconi, si sono limitati ad elogiare lo svolgimento di un ottimo “compitino” dal contenuto acquoso, ma almeno fresco. In serata alle Molinette di Torino sono giunti molti dei presenti entusiasti. Il pronto soccorso era gremito per i postumi del discorso. I malori riscontrati dai medici, in prevalenza, sono stati fratture metacarpali ed ustioni da applausi.

Anonimo ha detto...

Veltroni, due ore per non dire una mazza. E se preso una settimana e più di tempo. La sua statura politica è tale che al primo giro è già in coda al gruppo. L'agnello di Prodi è stato sacrificato sull'altare del lingotto tanto caro alla sinistra.
Prodi, più furbo di una volpe, gli ha fatto fare la figura del cretino.

La rabbia cresce sapete perchè? Perchè con l'Unione che sembra dissolversi nell'acido, nel centrodestra si dorme beati, come fanciulli alla fine dell'anno scolastico, stanchi dei compiti giornalieri.

Datemi un muro per favore!!!!!!!!
A Noi.

Anonimo ha detto...

Stasera mediterò su quanto scritto, ci sentiamo domani.
A Noi !

Anonimo ha detto...

Quelli di libero hanno già detto tutto quello che cè da dire su Veltroni con una sola parola: PARACULO

Certio che 95 minuti di aria fritta non sono male, cè margine di miglioramento...

:D

Saluti.

Anonimo ha detto...

VOLETE RIDERE? VISITATE QUESTO SITO:
io personalmente non ho ancora capito se sia una presa per il culo o meno... però fa carepare dalle risate lo stesso...

http://www.veltronisantosubito.org/