domenica 6 maggio 2007

Sarcozy eletto all'eliseo


I francesi hanno scelto il loro presidente: è Nicolas Sarkozy, ex ministro dell'Interno e presidente del partito conservatore neogollista Ump. Lo attestano gli exit poll diffusi dopo la chiusura delle urne. Al ballottaggio è stato votato dal 53% degli aventi diritto. Sconfitta quella baldracca smessa di Segolene Royal che si è fermata al 47%. Violenze a Parigi, cariche della polizia, così si mettono subito le cose in chiaro.


E ora guardate qua come si vincerebbero le elezioni anche in Italia:

Le principali proposte di Sarkozy sono

- servizio minimo garantito in caso di sciopero nei servizi pubblici
- esenzione fiscale delle ore di straordinario "a partire dalla prossima estate"
- contratto di lavoro unico a tempo indeterminato
- soppressione dei diritti di successione e di donazione per i patrimoni piccoli e medi
- riforma nel 2008 dei regimi pensionistici speciali
- tassa sulle cure sanitarie
- creazione di un Ministero per l'Immigrazione e l'Identità nazionale
- pene aggravate per i recidivi ed eliminazione dell'attenuante per minore età
- adozione entro il 2009 di un "Trattato europeo semplificato" limitato alle questioni istituzionali

Mica pacs o troiate del genere: MENO BUONISMO, PIU' MANGANELLO!!!

48 commenti:

Anonimo ha detto...

Diamogli la coppa e prodi e prendiamoci lui e la gioconda

Anonimo ha detto...

Mah, guarda, della Gioconda se n'è fatto a meno per tanto tempo, che a me basterebbe venisse lui qualche mesetto...

Anonimo ha detto...

Buongiorno carissimi.
Finalmente si va a DESTRA!
Speriamo che Sarkozy spieghi a Berlusconi che il centro è da dimenticare. E che i suini vanno combattuti con FERMEZZA. Non vogliamo mai più gli spettacoli disgustosi che abbiamo dovuto vedere ultimamente....PIU' DESTRA PER TUTTI!
E buona settimana. :-))

Anonimo ha detto...

Comunisti francesi e italiani, è stata per voi una bella segolene fatale. Come al solito Padellaro ha intravisto il fascismo in arrivo, ci voglio andà io a qualche trasmissione ar posto di Tremonti, di Bondi e di Cicchetto.

Anonimo ha detto...

AmourPortofinò, vous avé ribattezzè?
Cousa l'è, la nouvelle mode?
Guard, che je ne parl miha tant ben le françois, eh!
Vedem de ripijasse n'attimin, che je ne capisc plus null!!!

Anonimo ha detto...

Tranquillo MFLuccio.. Era solo un omaggio, un present :-))
Io comunque ieri volevo buttarmi e andarci a nuoto per chiedere asilo politico...ma mio figlio "il saggio" mi ha detto "mamma, non serve, possiamo andarci in macchina". :-))

Ristacci, il Bondi francese, quello di Sarkozy, m'han detto che fa il prete ed il suo ruolo è quello di "confessore personale" e basta. Una gran brava persona, ma in pubblico non ce lo manda.....il Bondì. :-))

Anonimo ha detto...

frazil
ancora una volta "politicamente" ci insegnano qualcosa

Anonimo ha detto...

SARCO'... LE CAPITAN SARCO'...

LUI SI CHE E' UN ESEMPIO PER LA DESTRA ITALIANA, ESEMPIO DA SEGUIRE E A CUI CORRER DIETRO. MA RAGAZZI CARI SECONDO ME CORREREMO PER PARECCHIO.
CAMPAGNA ELETTORALE CHIARA GIOVANE E SCHIETTA. COMUNICAZIONE AI MASSIMI LIVELLI.

NON SO SE AVETE AVUTO IL PIACERE DI ANDARE SUL SITO SARKOZY.FR, BEH E' UN ESEMPIO ANCHE QUELLO DA SEGUIRE DAI NOSTRI PARTITI. NON IL SITO DI 4 EURI + IVA CHE A MO DI SCATOLA CINESE TI MANDA DA UN PDF ALL'ALTRO. IL SITO DI SARKOZY ERA UN VERO E PROPRIO PORTALE A CUI FAR RIFERIMENTO IN ITALIA CE NE SONO POCHI.

CAMPANA ELETTORALE GIOVANE E MIRATA, MOLTO INCISIVA, CON DISCORSI DA VERO ORATORE, MOLTO CORRETTO ED ALLO STESSO TEMPO PUNGENTE. INSOMMA: RISPETTIAMO MADAME ROYALE NON CHI NON VOTA SARK EST UN COJON...
GRANDE PASSAGGIO SUL 68 CON UN "ALLORA CHE FAMO, CE LO TOGLIAMO STO PESO" E NON CON UNA SEMPLICE AFFERMAZIONE "FASCISMO MALE ASSOLUTO".

MOLTO CHIARO PURE NEI RAPPORTI INTERNAZIONALI: AMICI SI, SUCCUBI NO...

INSOMMA, CAPITAN SARCO', QUELLO CHE A NOI MANCO'

Anonimo ha detto...

Buongiorno camerati!

MFL, ti ho preso la vignetta per fare un post da me...grazie...

Per il resto, non vedo l' ora che qualcosa si muova anche da noi... sto esaurendo la pazienza...

p.s. La frase "MENO BUONISMO, PIU' MANGANELLO!!!" è semplicemente perfetta!

Saluti.

Anonimo ha detto...

Per un giorno, un giorno solo, avrei voluto essere francese:

domenica 6 Maggio 2007. Per avere così la possibilità, la soddisfazione e l’orgoglio di infilare nell’urna la mia scheda, con su scritto: Nicolas Sarkozy, contribuendo così alla sua vittoria. Sarei stato disposto anche a dimenticare quel leggero senso di fastidio che mi assale quando i cugini ostentano la loro presunta grandeur, a dimenticare che la Gioconda sta al Louvre e che Leonardo da Vinci se n’è andato a morire ad Aubonne. Sarei stato perfino disponibile a non far pesare troppo ai transalpini l’indigesta sconfitta ai rigori nella recente Coppa del Mondo.

Perché i francesi l’hanno votato, con così ampia convinzione? Ma come si fa a non votare Sarkozy, quando dice: “Non accetterò che un teatro censuri una citazione di Voltaire perchè offende un groppuscolo di fanatici. Saranno loro a cedere, non la Repubblica”. Risveglia l’orgoglio di appartenere a qualcosa di forte, ridà senso a ciò che eravamo e siamo, ci dice che non tutto è buono e non tutto è giusto, e bisogna prendersi la responsabilità di dirlo. Come si fa a non votare Sarkozy, quando nel dibattito finale di fronte a milioni di francesi e non solo, dice che la Turchia deve stare fuori dall’Unione Europea, primo, perchè ne va dell’identità europea, e poi perchè la Turchia è in Asia Minore, non in Europa; a meno che l’Europa non voglia confinare con Iraq e Siria.

Come si fa a non votare Sarkozy, quando pur essendo a favore del mercato e della globalizzazione, difende la sovranità nazionale difronte alle gerontocrazie euoropeiste, costose, burocratizzate, tendenzialmente inutili. Come si fa a non vatore Sarkozy, quando dice che gli immigrati devono rispettare la nostra cultura ed accettarla, dicendo ai sans papier che la legge è uguale per tutti. Quando chiama “feccia” coloro che nei sobborghi di Parigi sfasciano macchine, bruciano negozi, oltraggiano handicappati in carrozzella e vorrebbero rimanere impuniti scimmiottando i compagni italiani dei centri sociali, che impuniti purtroppo rimangono.

Come si fa a non votare Sarkozy, quando finalmente parla, senza remore, dei guasti epocali provocati dal ’68, della negazione di ogni autorità che da esso proviene, dalla famiglia alla scuola. E vivadio! ci si alzi quando entra un professore in classe, altro che le analisi sociologiche sul bullismo. Come si fa a non votare Sarkozy, quando promuove la cultura del lavoro, dell’abnegazione, la meritocrazia contro ogni assistenzialismo. Quando promuove la vera mobilità sociale: chi lavora bene sale, chi non è all’altezza scende, qualunque sia il ceto a cui appartiene. Quando vuole rompere quella menzogna culturale che dà alla sinistra il monopolio delle riforme sociali; per i più poveri e i più deboli è meglio fare, che parlare.

Come si fa a non votare Sarkozy, quando dice che non si può spendere più di quanto si crea e che la ridistribuzione è demagogia, senza la contemporanea creazione della ricchezza. Quando dice che è immorale che un cittadino paghi in tasse più del 50% di quello che guadagna. Come si fa a non votare Sarkozy, quando dice che la cosa più importante è dare a ciascuno la libertà di scelta, dall’educazione ai servizi. La libertà viene prima dell’uguaglianza, l’individuo prima dello Stato, l’eguaglianza delle opportunità prima del livellamento egualitario. Se Sarkozy è conservatore, viva i conservatori, se Sarkozy è pericoloso – come dice Ségoléne Royal, assieme alla solita coda degli intellettuali da salotto – è bene che tutti si prentenda di essere definiti pericolosi.

Anonimo ha detto...

""è bene che tutti si prentenda di essere definiti pericolosi.""

A sentire tutti i giornali, per non parlare dei politici o intellettuali vari; noi dal "cuore nero" siamo pericolosissimi....
Detto da loro non posso che prenderlo come un complimento.

Anonimo ha detto...

Sob! Snif! Sigh!

Qualcuno ha un fazzoletto?

MA CHI SEI!!! DICCI CHI SEI!!! QUESTO COMMENTO RISCHIA DI DIVENTARE IL POST DI DOMANI! PARLA! FIRMATI, CHECCAVOLO!

Se io non fossi già sposato, maschio o femmina che tu sia, ti sposerei...

Anonimo ha detto...

indovina chi sono ma non ti sposo io i pacs li odio

Anonimo ha detto...

EPPUR ST'ANONIMO MI PARE DI CONOSCERLO... MA DI SOLITO UN DIFENDEVA I FRANCESI...

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=17a6O-FWwV8
Segolene trombata

Anonimo ha detto...

Perchè noi abbiamo solo partigiani e mai patrioti ?
Perchè le grandi democrazie festeggiano eventi di 200 anni fà (presa della Bastiglia, Independence day, ecc) e noi per tutta la vita a rompersi i coglioni con 25 aprili e primi maggi e se diciamo viva il Duce si richia la galera ?
Eppure anche in quei paesi ci sono stati vincitori e vinti, guerre civili ed ingiustizie.

Anonimo ha detto...

Anonimo, io il matrimonio facile non ce l'ho....Mi fa venire le bolle...ma nel tuo caso...POTREI PENSARCI :-))

Anonimo ha detto...

"Al di là dello scontro politico e delle differenze di opinione per me esiste solo una Francia" ha detto Sarkò...questo la sx dovrebbe apprezzare...e invece hanno subito messo in risalto il loro antiamericanismo perchè "l'amico Nicolas" come l'ha chiamato Prodi,ha espresso amicizia nei confronti dell'america...

SARKO' SEI GRANDE!!!

Anonimo ha detto...

Tutto questo in uomo che, una volta salito all'Eliseo, guadagnerà non più di settemila euri netti al mese.

L'Italia mantiene un medico di pronto soccorso alla Camera dei deputati per ventimila euri al mese, tra l'altro grattandosi le palle dalla mattina alla sera.

Gli sprechi di danaro sono tanti e tali da far accapponare la pelle.
Non è è più possibile sopportarlo.

Eppure questa nostra tanto scarrupata nazione potrebbe essere meglio della Francia, degli Usa e della Germania messi insieme.....solo se potessero emergere persone di qualità che avrebbero nella testa e nel cuore idee innovative come quelle del presidente Sarkosy.

Dopo che abbiamo provato tanta invidia per i francesi per la vittoria di Nicolas Sarkosy, mi piacerebbe tanto, un giorno, che i francesi ci invidiassero per aver eletto un Presidente della Repubblica Italiana degno di avvolgersi nei colori della nostra bandiera.
TRALEONDE

Anonimo ha detto...

Lo sogno anch'io. Ma ricorda sempre quello che ci ha lasciato scritto lo Zio: "Ora è notte, ma verrà il giorno".

Anonimo ha detto...

E IL GIORNO VERRA'
SALUTI A TE MFL
traleonde

Anonimo ha detto...

Traleonde, benvenuto tra Noi (ti piace la maiuscola?).

Per firmarti col tuo nick, dopo aver scritto il messaggio, sotto "Scegli un'identità" seleziona "Altro" e scrivi il tuo nome nell'apposito spazio.

Scusa, è un po' macchinoso, ma dobbiamo accontentarci: d'altra parte "A CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA" (e neanche da qualche altra parte).

Anonimo ha detto...

Grazie MFL per l'indicazione. Ho scoperto questo blog partendo da quello da quello di Ardito. Mi piace. Il Giulivo lo conosco......

Verrò a trovarvi spesso
a presto

Anonimo ha detto...

Ave Camerati,
come disse lo Zio:
"Le radici profonde non gelano mai"; comunque non mi è piaciuto il post di Daw,"...una destra che non si allea con i fascisti"; "fascismo" fenomeno prettamente italiano riferito ad un periodo storico 1922-1945. Che cazzo c'entra con la Francia e con Le Pen ? Intanto però i voti fanno comodo e senza quelli col Pen che sarebbe Presidente ! Continuiamo a fare il gioco dei comunisti, bravi, continuiamo.

Anonimo ha detto...

Il discorso, caro Ris e' che in italia si fa di tutta l'erba un Fascio, almeno a destra (a sinistra fanno di tutta l'erba na canna!)
Non si distingue effettivamente chi non rinnega da chi vorrebbe restaurare.

Ma allora Daw (che stimo molto) cosa vorrebbe? Una destra filodemocristiana, con tutti i Kasini che ne conseguono o un centrodestra orientato verso destra, considerando anche le cifre percentuali dei vari partiti della DX sociale che son spesso simili a prefissi telefonici?

MA poi Daw come puo' paragonare la Destra italiana a quella francese? Mica stiam parlando di sinistra, la destra e' bella perche' varia, da nazione a nazione, in quanto hanno storie, sviluppi e tradizioni molto differenti da paese a paese.

Anonimo ha detto...

Confermo Lex,
io con i francesi non mi ci cambio nemmeno l'unghia incarnita.
Troppo facile un destra mezza sinistra che piglia il 40% dei voti centristi.

Anonimo ha detto...

Lex fa giustamente notare che la Destra da nazione a nazione cambia di significato. Una destra francese ha ben poco a che vedere con una italiana. Vi immaginate poi quella tedesca?

Il marciume del sistema politico fa poi prendere posizioni obbligate, dettate dalle convenzioni, dal buonismo (male assoluto), ecc.

C'è anche chi dice che il Fascismo "non fu destra": quindi ci addentriamo su un terreno scivoloso, dacché neanche a livello italiano sappiamo più cos'è destra e cos'è sinistra. Una cosa è certa: la Destra di oggi nasce dalle ceneri del Fascimo, il Fascismo nacque dall'Idea di un socialista. Se ci pensiamo bene, sono stati i comunisti a collocare dalla parte opposta alla loro ciò che conveniva loro essergli lontano.

Omamma, che mal di testa, devo smettere di concentrarmi così...

Anonimo ha detto...

Mfl ha detto:
Se ci pensiamo bene, sono stati i comunisti a collocare dalla parte opposta alla loro ciò che conveniva loro essergli lontano.

Esatto Mfl, i comunisti hanno fatto e detto ciò che a loro conveniva di più. Ma in ogni caso certi valori a sinistra non sono mai approdati......se non tutti....

a presto

Anonimo ha detto...

SIAMO DI DESTRA, ALMENO IO

Francesco De Lorenzi,scrive:…”lo spettro che si aggira per il mondo non ha piu’ come simbolo la falce e il martello ma il volto solo piu’ apparentemente rassicurante della statua della liberta’”…SOTTOSCRIVO! Ma…vorrei ricordare a lui,a me stesso e a tutti voi una frase dettami molti anni fa da non ricordo chi:caro Fabio non dimenticare mai che oltre alla guerra militare abbiamo perso anche la guerra delle parole,i vincitori hanno monopolizzato il vocabolario,Fascismo nell’opinione pubblica e’ diventato sinonimo di mostruoso,comunismo sinonimo di speranza,sinistra sinonimo di progresso e si sono persino impadroniti della parola destra diventata sinonimo di anticomunismo,di liberta’ e di democrazia,a noi hanno vietato per legge di chiamarci come vorremmo”…….Noi non dobbiamo cascare nella trappola tesaci dagli avversari per cercare di confonderci le idee.Dobbiamo trovare la forza di ridare il vero senso alle parole e il coraggio di difendere quelle che ci identificano e che storicamente ci appartengono.Dobbiamo ricordare a noi stessi e agli altri che quella “statua della liberta’”e’ un simbolo della sinistra,quella stessa sinistra che un giorno prese per mano il figlio che aveva partorito,la falce e il martello e,mentre lo allattava con armi e munizioni lo portava ad aggredire,in nome del liberismo capitalista e del materialismo marxista quella “DESTRA” che era nata in Europa.

Anonimo ha detto...

Madonna FabioFirenze quanto mi fai incazzare !!! La Statua della Libertà simbolo della SINISTRA ?!?!
Ma stai parlando di quella di New York o di quella di Bishkek in Kirghizistan ?!?! Magari di quella di Riga in Lettonia ? Già, perchè tutte e tre rappresentano figure femminili che protendono verso l'alto fiamme (e sottolineo FIAMME) o stelle. Tutte simboleggiano la LIBERTA'. La statua di New York, come ben sai, fu donata agli USA dalla Francia nel 1886 in occasione del centenario dell'indipendenza americana. MA CHE CAZZO C'ENTRA LA SINISTRA ?!?!
Vabbè, ma che ti parlo a fare ...

Anonimo ha detto...

Oddìo m'hai fatto incazzare Flagello: ora tu lo senti!

Però, Fabio, diciamocelo: un po' tu te le cerchi, eh!

Anonimo ha detto...

L’errore di fondo e’ accettare che la destra sia la statua della liberta’ e la sinistra l’immagine del CHE stampata sulle bandiere rosse e portata in giro dai no global….Questo e’ veramente il modo piu’ obsoleto di interpretare la realta’ e di accettare il diktat dei nostri avversari che ci soffoca e ci confonde le idee.Bisogna avere la volonta’ e il coraggio di impegnarci in una titanica battaglia per far capire che questi due schieramenti che sembrano contrapposti sono le due facce della stessa medaglia: “LA SINISTRA”.Quella sinistra che ha decretato l’embargo all’Irak e minaccia/minacciava di distruggerlo con le armi di Bush e di Putin,la stessa sinistra che,con le armi di Roosvelt e di Stalin ( con Churchill nella parte di Blair) decreto’ le sanzioni economiche all’Italia e poi distrusse l’Italia e l’Europa solo perche’ la “destra” nata in Europa rappresentava una minaccia alla loro egemonia mondiale

Anonimo ha detto...

Mi stai illuminando Fabio Firenze, sul cosa intendono quando sostengono che il Comunismo e il Fascismo sono uguali.... Grazie perchè non l'avevo mai capito bene.

Anonimo ha detto...

Ogni tanto qualche buco nelle tasche però potrebbe anche aiutare.... :-)))

Anonimo ha detto...

Non ho capito quella del buco.

Anonimo ha detto...

In effetti era una battuta più adatta a Scaramacai-Mortadella che a me... comunque era per perdere qualche verità assoluta per la strada......

Anonimo ha detto...

Mi sono dimenticata di spippolare il pallino su "altro" :-))

Anonimo ha detto...

Mi inserisco nel discorso di FabioFirenze...premettendo che sul discorso di reimpadronirci dell' uso corretto dei vocaboli sono d' accordo al 100%.

A me sembra che si stia facendo un pò di confusione; malgrado non sia un amante degli USA e non guardi a loro come il modello da imitare, credo che alcuni meriti gli si debbano riconoscere. Primo fra tutti quello di aver limitato l' espansione comunista in Europa e prima fra tutti in Italia; che dopo dietro ad ogni azione di un governo (soprattutto se è una superpotenza) non ci siano solo interessi ideali quali la lotta ad un ideologia ma anche interessi più materiali è ovvio.
In passato siamo stati nemici e poi per troppo tempo forse anche succubi della loro egemonia; ma anche se non ci stanno tanto simpatici ricordiamoci che fanno comunque parte di quell' occidente in guerra con il resto del mondo.
Certe sparate piene di luoghi comuni che sento dire da molti dalle nostre parti contro USA è israele oltre che essere assolutamente anacronistiche non le capisco e mi fanno paura perchè pericolosamente vicine al pensiero di quelli che da sempre combattiamo: i comunisti!
è ora che ci stacchiamo dal pensiero che gli alleati di un tempo siano ancora gli stessi e allo stesso modo pure i nemici siano gli stessi; Puntiamo a creare un' Europa forte e indipendente alleata con gli USA ma in un rapporto paritario.
Siamo in guerra, non so se lo ricordate, contro coloro che minacciano di distruggere noi e la nostra intera civiltà. Non sono ammessi segni di debolezza o cedimenti, e le beghe interne non fanno altro che avantaggiare il nemico, che anzi ha dalla sua un' arma in più derivante dai nostri conflitti interni.
I Romani dicevano: "dividi et impera", e così facendo hanno conquistato il mondo...
o se preferite: "united we stand, divided you fall"

Siamo proprio sicuri di voler combattere una guerra da soli?

Anonimo ha detto...

Gli ultimi post meritano un approfondimento, intanto vado a mangià poi se ne parla.

Anonimo ha detto...

Camerati, personalmente non sono nè filo nè anti-americano, mi garba giudicarli per quello che vedo; grande democrazia, son tutti dei ganzi, nazione formidabile non c'è che dire però ....... come tutte le nazioni derivate dalla grande democrazia inglese fanno spesso cacare. USA, non dimentichiamoci lo sterminio sistematico dei nativi americani, la conquista del west (sto cazzo) chi prima arriva prima alloggia e se mi girano i coglioni ti sparo; Sacco & Vanzetti, i bombardamenti sistematici sulle ns città (per cosa ?), le bombe atomiche a guerra vinta (inutile barbarie); la nazione più ricca del mondo - grazie al cazzo - ditemi voi cosa gli manca di materie prime - poi un posticino nel mondo a forza di fare i poliziotti se lo sono ritagliato. La libertà una sega, si quella di dare un colpo al cerchio e uno alla botte; quando mi pare sono con Bin Laden contro Eltsin, poi si cambia .. suvvia il liberismo va bene ma lì se non guadagni 3000 dollari al mese te la passi bene ! Comunque sui dollari c'hanno scritto "In god we trust" e questo giustifica tutto.
A volte penso, ma se noi italiani un ci s'avesse i comunisti sanguisughe, un pò d'amor di patria e un pò più di disciplina ci farebbero una sega a noi l'USA, la Germania, la Cina e il Giappone, però forse un si sarebbe italiani.

Anonimo ha detto...

""personalmente non sono nè filo nè anti-americano, mi garba giudicarli per quello che vedo""

Ecco appunto, come democrazia hanno tutti i pregi e tutti i difetti della categoria; solo che essendo una superpotenza militare/economica quando fanno una cazzata se ne accorge il mondo intero... se la stessa cosa la facesse l' Uzbekistan non finirebbe nemmeno sui giornali.
Nel senso che: più uno stato è grande e importante, più risalto avranno i suoi errori... è normale...

Quello che invece va capito, (anche se è un pò OT) è che la situazione internazinale con concede delle indecisioni o dei distinguo tipo la politica dell' "equivicinanza" del caro d' Alemmah; per un semplice motivo.

Da un lato ci sono gli USA e l'UE; democrazie con tutti i difetti di sto mondo ma sempre democrazie. Dall' altro ci sono regimi che si fabbricano l' atomica e che hanno come obiettivo dichiarato la DISTRUZIONE DELL' OCCIDENTE: cioè noi.

Giocare a fare i neutrali o peggio strizzargli l' occhio come fanno certi politici è assolutamente IDIOTA, MASOCHISTA e per i motivi sopra esposti, un TRADIMENTO!

Anonimo ha detto...

Ardito,
gli americani la devono smettere di fare i poliziotti del mondo, per ragioni di "mercato" sono sessant'anni che fanno o finanziano guerre e guerrette in giro per il mondo. E' questa la democrazia da esportare ? La situazione internazionale non la deve gestire gli USA, deve essere l'ONU più legittimata ad agire, ma agli USA questo va bene ?

Anonimo ha detto...

""l'ONU più legittimata ad agire""

Vero Ris, ma l' ONU così come è messo non serve a una mazza; totalmente incapace di agire e di porre in qualche modo riparo a situazioni critiche. Lo ha ampliamente dimostrato nel tempo. Gli USA non sono i poliziotti del mondo, non gli compete; lo so bene. Purtroppo però non ci sono alternative in giro...
E sinceramente è sempre meglio che avere come gendarmi l' Iran o la Cina!

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti.
Sull'America c'è tanto da discutere, nel bene e nel male. Leggendovi noto che avete ragioni un pò tutti. E' vero, gli errori americani sono stati tanti e anche gravi, ma bisogna riferirli ai contesti in cui sono avvenuti. Essendo l'America giovane, tante cose si possono anche capire, non giustificare ma capire. Non dimentichiamo chi erano gli americani ai tempi della conquista dell'West, ignoranti avventurieri e cow boy. Poi dico, guardiamoci anche noi un pò allo specchio, non è che siamo stati dei santi avendo avuto comunque una civiltà alle spalle come quella greco-romana.
Qui non si tratta di essere, come dite tra l'altro, nè filo nè anti Usa, ma in questo sporco mondo dove pullulano comunisti e integralisti assassini bisogna pur stare dalla parte che ci garantisce la sopravvivenza. Perchè di questo si tratta cari amici, di sopravvivenza. E quì in Italia il pericolo è maggiore che nel resto d'Europa. Gli americani sono stati un pò trascinati nel 2° conflitto mondiale e stuorto o muorto hanno evitato il peggio. E' vero hanno bombardato città intere, ma Normandia non vi dice niente? ...Bisogna anche considerare che in certi frangenti non si può andare per il sottile. E se avesse vinto la guerra Hitler? o peggio, se non ci fosse stata l'America Stalin sarebbe arrivato fino a Lampedusa. Certo ci hanno dominato per 50 anni e passa ma rammendate chi c'era dall'altra parte del mondo. L'Italia era distrutta dopo la guerra come pure la Germania, ma senza gli aiuti americani col cazzo avremmo costruito una potenza industriale.

a me oggi fanno paura la Cina, l'Islam e la Russia. L'America in fondo è anche un pò l'Italia.

Anonimo ha detto...

Ardito, Traleonde, è un piacere leggervi anche se non condivido proprio tutto (sono un integralista filoamericano). FabioFirenze, scusami ma non capisco se parli sul serio o se ti sei fumato l'impossibile ... Certe volte mi sembra che tu tenda a voler dimostrare che i "disubbidienti" di Casarini e compagni siano di destra ... Oh che tu non fossi miha mancino ??

Ristacci, scusa ma, a parte quanto già ricordatoti da altri in merito alla civiltà greco-romana, di che bombe atomiche "a guerra vinta" vai cianciando ? Dovresti essere abbastanza avanti d'età da sapere che, ANCORA NEL 1980, hanno ritrovato un soldato giapponese, sperduto su un isolotto, che ha assaltato i turisti appena sbarcati convinto che la guerra non fosse finita. O bombe atomiche o si sarebbe dovuto combattere fino ad uccidere l'ultimo giapponese sulla faccia della Terra (cazzi loro che avevano attaccato) ma oltretutto sarebbero morti altri centinaia di migliaia di soldati americani. E perchè, per far piacere ai piagnoni pacifisti che non sanno nemmeno che le due bombe atomiche, contando pure gli effetti finbo a tutt'oggi, hanno fatto meno vittime di un solo anno di guerra in Europa ?? "gli americani la devono smettere di fare i poliziotti del mondo", "deve essere l'ONU più legittimata ad agire". Ma ti rendi conto che stai parlando come DILIBERTO ?!?!?
O mamma ...

Anonimo ha detto...

NON FUMO,SONO MAGARI NON CONFORME

Resto a destra perche’ mi sento perfettamente a mio agio,di fronte a qualunque giudizio della Storia,restando nella stessa trincea con Berto Ricci,Filippo Corridoni e Sorel e dove ci ha raggiunto Nicola Bombacci venuto a morire a destra dopo aver rinnegato la sinistra per cui aveva vissuto.Una trincea dove,se cerchiamo di volare piu’ in alto alla ricerca delle radici della nostra cultura e delle nostre ragioni trovo insieme a Bombacci un altro uomo che nasce a sinistra e muore a destra dopo aver provocato la piu’ grande “RIVOLUZIONE IDEALE” del secolo scorso…..e dove mi sento unito e vicino a Gabriele D’Annunzio e Giovanni Gentile,Mozart e Goethe,Leopardi e Cervantes e Baudelaire e a tutti i grandi esponenti di quella cultura europea di cui il Fascismo e’ stato l’ultimo erede ideale.Quella cultura unica in grado di rappresentare,persino con le sue macerie come la cattedrale gotica di Dresda,un invincibile baluardo al dilagare nel mondo del degrado nichilista e materialista che avanza sotto le insegne dello zio Sam e del suo nipotino Putin.Gente dabbene,da non paragonare con uomini feroci e pericolosi per l’umanita’ come Sadam Hussein .Gente che,come abbiamo visto di recente a Mosca,non oserebbe mai usare un gas letale e,come ricordiamo a Hiroscima,non userebbe mai un’arma nucleare.Gente che a Norimberga si e’ arrogata il diritto di giudicare e uccidere i “mostri della guerra”e che da quel giorno ha regalato al mondo sessanta anni di pace di benessere e di serenita’ come ciascuno puo’ vedere oggi.

Resto a destra in trincea,l’unica trincea da cui mi pare si possa partire per organizzare,tutti insieme,una formidabile battaglia tesa ad affermare nel mondo l’unica grande Idea rivoluzionaria e di destra del XX secolo.L’unica Idea capace di realizzare quel sogno di “GIUSTIZIA SOCIALE” che tutte le sinistre hanno promesso senza poter mantenere.

Un caro saluto Fabio

Anonimo ha detto...

"...e magari riuscire ad organizzarci un po' di felicità..."

Romano Prodi, alla vigilia delle elezioni politiche 2006

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Ragazzi, qua la discussione si fa seria. Ce n'è per dichiarare aperta una nuova Idea che potrebbe essere quella vincente in un futuro molto prossimo: la nostra Destra, quella del popolo.

Vi ho fatto paura, eh???

Anonimo ha detto...

UNO DI NOI!!