venerdì 4 maggio 2007

Il Giudice Romano Vaccarella conferma le sue dimissioni



Il giudice costituzionale Romano Vaccarella ha confermato le dimissioni che la Corte aveva respinto all'unanimità mercoledì. Le dimissioni sono state comunicate con una lettera che Vaccarella, eletto cinque anni fa dal Parlamento su indicazione della Cdl, ha consegnato al presidente della Consulta, Franco Bile. Il presidente ha convocato una Camera di consiglio d'urgenza per la presa d'atto e la ratifica delle dimissioni.


Considera "generiche e rituali" le parole con le quali il presidente del Consiglio ha richiamato il 29 aprile "l'indipendenza e la serietà" dei giudizi della Corte costituzionale. Anzi, le giudica "in alcun modo idonee" a convincerlo della "considerazione" di cui godono ruolo e funzioni della Consulta. E il timore di "interferenze" resta. Nella lettera inviata al presidente Franco Bile, il giudice costituzionale Romano Vaccarella motiva così la sua scelta di confermare le dimissioni. Un gesto, spiega, deciso "a tutela di un organo costituzionale" ma anche della sua "dignità personale". Vaccarella premette di aver informato della sua scelta "fin dal 28 aprile" sia Bile che il vicepresidente Giovanni Maria Flick. Decisione di cui torna a spiegare le ragioni: non perchè "esponenti del governo avessero espresso dubbi sull'ammissibilità del referendum", ma perchè alcuni di loro si mostravano "sicuri della 'disponibilità' della Corte a seguire i suggerimenti del governo stesso". E su "una vicenda di tale gravità", lamenta, non c'è stato "alcun intervento delle istituzioni". Anzi, "silenzio". Nessun complotto da parte sua, chiarisce ancora il giudice dimissionario, che rinvia al mittente l'accusa di essere un "agente provocatore" o "un attaccante di calcio che si produce in una capriola per indurre l'arbitro a fischiare un fallo inesistente". Del resto, ricorda, la stessa Corte nella delibera di mercoledì scorso ha mostrato di "condividere le mie preoccupazioni sulla considerazione in cui essa è stata tenuta da quelle dichiarazioni".


Ma tutto ciò non basta. Vaccarella esprime "gratitudine" ai colleghi della Consulta per "la solidarietà e la stima" che gli hanno dimostrato. E conclude auspicando che questa vicenda possa "giovare" alla Corte costituzionale.

Vabbé, ammettiamolo: ce la siamo presi tutti un po’ sottogamba, questa notizia. Ma mi preoccupa, e non poco.

C’è rimasta ancora qualche poltrona non rossa?

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Si la mia, è nera come la notte !
Buongiorno camerati,il problema è un altro; il Berlusca che si lamenta tanto di televisioni e stampa tutta a sinistra, se non mi sbaglio ha delle reti TV abbastanza famose, allora perchè a Matrix continua a parlare di Franzoni,ecc. ecc, invece di trattare argomenti seri ?
Tanto prima o poi la bocca gliela chiudono, allora sfogati ora Silvio !

Anonimo ha detto...

""C’è rimasta ancora qualche poltrona non rossa?""

mah, forse quelle del cinema...

Un saluto a tutti i camerati e buona giornata!

Anonimo ha detto...

Macché, anche il cinema è rosso. Chiediglielo a Nanni Moretti, schiantasse lui e tutti quello che se lo 'nculano!!!

Anonimo ha detto...

Finisce una settimana di "Prot",
1600 km all'attivo, Bridgette che aspetta un figliolo da Dante però vorrebbe che fosse di Nick (anch'io perche mi garba la prospettiva che Ridge e Brooke ritornino insieme); Diego Giordano è in carcere ma è innocente, mentre Andrea ha chiesto ad Elena di sposarlo ma la sù mamma Marina vorrebbe di meglio. Ecco, preferisco incazzarmi su questi temi perchè sinceramente se penso a tutto il resto faccio la valigia e me ne vado. Sono 60 anni che i comunisti sono così, quando vi si dice noi toscani ci pigliate per il culo, siamo maleducati, ci sentiamo superiori, ecc. ecc. ora il morso tocca a tutti belli mia e se vi si dice noi che sono e saranno cazzi amari ci dovete credere. Io mi continuerò a prendere le mie piccole soddisfazioni, suoneria del cellulare "Faccetta nera" da far squillare alla Coop (ovviamente senza comprare), il busto di Benito in ufficio, copia di "Libero" in bella vista sul furgone (finchè non me lo bruciano); che i ns capi continuino pure a fare i cazzi mosci, la mia resta e sarà lotta dura e senza paura.

Anonimo ha detto...

Ristacci ha detto... 5 maggio 2007 8.12
Hai perfettamente ragione, ma cosa ci vuoi fare, Silvio da questo punto di vista proprio non ci arriva altrimenti non avrebbe tra i dipendenti Costanzo, Mentana e la moglie di Rutelli !!! Tempo fa assunse perfino Santoro ...
Il complesso del "gentleman" continua a fare vittime, molto meglio il metodo di Francesco "Epurator" Storace, contestato anche dai suoi. Ma, valli a capire ...

Ristacci ha detto... 5 maggio 2007 12.01
Ti quoto in pieno.
MAI PAURA !!!
E aggiungo (vediamo se queste parole ti ricordano qualcosa ...) "Vince sempre chi più crede, chi più a lungo sa patir".

Anonimo ha detto...

poltrone non rosse?
quelle dentro i centri sociali... talmente sudice da esser di colore indefinito...

e quelle degli enti pubblici che finanziamo noi... che non sono rosse... sono d'oro...





ciao!!

Anonimo ha detto...

Vi dedico l'ultima strofa di quello che suggeriva Flagello:
"Contro Giuda contro l'oro / sarà il sangue a far la storia / ti daremo la Vittoria / Duce, o l'ultimo respir / Battaglioni del lavoro / Battaglioni della fede / vince sempre chi più crede / chi più a lungo sa patir".
Ma forse questo era un'altro contesto e comunque BOIA CHI MOLLA

Anonimo ha detto...

Vanno benissimo le ultime 2 righe. per me bastano e avanzano! VINCE SEMPRE CHI PIU' CREDE - CHI PIU' A LUNGO SA PATIR Direi che noi iniziamo ad aver patito abbastanza questa marmaglia rossa...Non vorremo aspettare INERMI che ci facciano a pezzettini? Noi o la nostra Italia, per me è uguale. Ma allora, COSA STIAMO ASPETTANDO?
Propongo di "ritirarci" in un'adeguata roccaforte, da dove guidare l'eventuale rivoluzioneVoi pensate che io scherzi? Stanno arrivando i tempi cupi OEGANIZZIAMOCI! E BOIA CHI MOLLA! Il loro rosso guarda caso è il colore del sangue! Io inizio ad armarmi, per partire aspetto il segnale.

Anonimo ha detto...

Organizziamoci! Lo urlava anche quello durante l'ammucchiata, poi accese la luce e disse "Ma è possibile che pè tocca dù tette e quattro volte che lo piglio nel Prodi" - La sinistra c'ha fatto terra bruciata bisogna convincersi! i sindacati son tutti sua, la cultura è tutta sua, la giustizia è di sinitra, ambientalisti come loro un c'è nessuno, il bene è tutto dalla loro parte, il male siamo noi della destra - sempre e comunque fascista. Non c'è niente di peggiore in momenti di recessione economica che mettersi nelle mani del comunismo che è solito gestire la vita delle persone per il proprio tornaconto. Ora sembra che nessuno abbia votato il Prode, ma alla prima occasione verranno tutti a galla. In Italia manca la nostra presenza sul territorio, non esistono che manifestazioni marginali della presenza dei nostri partiti mentre la gente ha bisogno anche e sopratutto di questo.

Anonimo ha detto...

e' li che c'e' da sperare mio caro RIS... loro hanno tutto ed arrivano ovunque, come una grande piovra coi suoi numerosissimi tentacoli...

eppur eppur eppur... 24.000 voti, che potevano essere tanti in meno con qualche rappresentante di lista in più dei nostri...

NON AFFIDATEVI ALLA FORTUNA, ALLE PROSSIME ELEZIONI, QUALUNQUE ESSE SIANO, DIVENTA RAPPRESENTANTE DI LISTA E... BOIA CHI MOLLA!!!

Anonimo ha detto...

Poltrone non rosse...se non ci diamo una mossa(Cdl) in Italia ci sarà il regime ma comunista e come dire che non ci sia già?...ovviamente ci auguriamo che così non sia...saluti camerati...

Anonimo ha detto...

Poltrone non rosse...se non ci diamo una mossa(Cdl) in Italia ci sarà il regime ma comunista e come dire che non ci sia già?...ovviamente ci auguriamo che così non sia...saluti camerati...